È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] molti punti assai diverse; ma avevano in comune gli stessi sistemi di governo e gli stessi nemici, come il bolscevismo e la democrazia, e soprattutto erano legati fra loro dalla concezione dello spazio vitale, che veniva considerato come "elementare ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] (1896-1924), a cura di A. Croce, Milano 1981, pp. 462-465; per le recensioni di Gobetti e P. Togliatti al libro Il bolscevismo, v. P. Gobetti, Scritti politici, a cura di P. Spriano, Torino 1960, pp. 144 ss. e P. Togliatti, Opere, I, 1917-1926, a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al partito rivoluzionario tutta una strategia e una tattica ben più complessa e di lunga lena di quelle che furono necessarie ai bolscevichi nel periodo tra il marzo ed il novembre 1917" (ibid., p. 197). Era posto così un tema che avrebbe avuto il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] cura di E. Susmel, D. Susmel, Firenze 1951-1963, XIV, p. 193.
63 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIV, p. 471.
64 Id., Bolscevismo imperiale, «Il Popolo d’Italia», 6 agosto 1920, in Id., Opera omnia, XV, p. 125.
65 Ibidem, p. 187.
66 Ibidem, XVI, pp ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] 1926 fu l'anno dell'ascesa di I. V. Stalin ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito bolscevico, guidata da Stalin e N. I. Bucharin, e l'opposizione raccolta intorno a L. D. Trockij, G. E. Zinov´ev e L. B ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] durante la guerra, e fattosi più marcato in seguito alla frammentazione dell'Impero asburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo senso Pacelli ebbe parte di assoluto rilievo nel rappresentare le sorti della Germania come ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp. 81, 89, 105, 110, 112, 114; E. H. Carr, La rivoluzione bolscevica 1917-1923, Torino 1964, ad Indicem; Contributions àl'histoire du Comintern, a cura di J. Freymond, Genève 1965, ad Indicem (contiene ...
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millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] in cui la razza superiore – gli ariani – domina sulle razze inferiori. Grazie alla distruzione delle potenze sataniche (giudaismo, bolscevismo, capitale finanziario) la razza superiore sviluppa sempre più le proprie capacità per dar vita a un nuovo ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] in Austria, quindi in Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo. Presidente del soviet di Pietroburgo (ott. 1917) fu a capo del comitato militare rivoluzionario di questo, protagonista dell ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] ; Note in margine alla guerra, 1917; Politica: criteri e eventi, 1918; La fine provvisoria di un'epopea, 1919; Bolscevismo italiano, 1922) testimoniano la sua passione politica. Senatore nel 1923, presiedette il Comitato per le economie e quello per ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...