Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] del fascismo e del nazismo dall'altro, e sull'origine di questi ultimi come reazione al pericolo di un'espansione del bolscevismo.
Vita e opere
Dal 1965 prof. all'univ. di Marburgo, dal 1973 nella Freie Universität di Berlino (emerito dal 1991). Nel ...
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QUISLING, Vidkun
Silvio FLIRLANI
Uomo politico norvegese, nato il 18 luglio 1887 nella provincia di Telemark. Frequentò l'accademia militare e nel 1911 entrò nell'esercito, ove rimase fino al 1923, [...] , costituito da Nansen, e rimase in Russia, pressoché ininterrottamente, fino al 1930. Al ritorno raccolse le sue impressioni sul bolscevismo in una serie di articoli, riuniti poi in volume col titolo Russland og vi (trad. ted.: Russland und Wir ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] In conseguenza dell’incapacità delle forze liberali e delle altre correnti socialiste di dare al paese governi efficienti, i bolscevichi, con l’appoggio determinante di rilevanti gruppi di soldati e di operai, presero il potere nell’ottobre 1917.
La ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] verso i nuovi sviluppi del movimento socialista russo, un movimento segnato profondamente, e per sempre, anche nella fase bolscevica, nonostante le roventi polemiche e le aspre ripulse, dall'esperienza populistica. La fortuna del termine in questione ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] l'ex seminarista compiva le prime esperienze di propagandista e di organizzatore, vivendo intensamente l'originale esperienza del "bolscevismo bianco", che si andava sviluppando nella Lombardia, nelle campagne in primo luogo, ma anche in talune ...
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WRANGEL, Petr Nikolaevič, barone
Alberto Baldini
Generale russo, nato nel governatorato di Kovno nel 1878, morto a Bruxelles il 25 aprile del 1928. Uscito dall'Accademia dello stato maggiore fu nominato [...] di Kornilov prese viva parte, a capo di grandi forze di cavalleria, alla lotta per salvare la Russia dal bolscevismo. La sconfitta di Denikin lo spinsè ad assumere il comando supremo dell'armata controrivoluzionaria (bianca). Stabilito in Crimea il ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] , che nel 1902 doveva portarlo al carcere di Batum, poi in Siberia. Tornato nel Caucaso nel 1904, aderì al bolscevismo, partecipando poi agli avvenimenti rivoluzionarî del 1905. Da quest'epoca sino al 1917 S. (nonostante tre periodi di deportazione ...
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Konoe, Fumimaro
Politico giapponese (Tokyo 1891-ivi 1945). Fu tra i più discussi protagonisti della storia giapponese del Novecento. Figlio del principe Konoe Atsumaro, alla morte di questi (1904) fu [...] intellettuali che auspicavano una riforma costituzionale e amministrativa, che tenesse conto delle esperienze dei fascismi europei e del bolscevismo. Nel 1937 K. divenne primo ministro alla vigilia dell’incidente del ponte Marco Polo e della guerra ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] dalla politica bellica dell'impero. Scoppiata la rivoluzione, si adoperò per impedire l'infiltrazione in Germania del bolscevismo e rientrò allora nel partito. Fu rieletto al Reichstag nel 1920, prese parte al congresso socialista internazionale ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] del partito che ne discendeva si consumò la rottura al congresso del Partito operaio socialdemocratico russo (1903) fra bolscevichi, guidati da Lenin, e menscevichi, dei quali M. fu da allora uno dei principali esponenti. Internazionalista, durante ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...