ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] in Italia, Roma 1916; Azione sindacale. Considerazioni e proposte, s.n.t. 1920; Pro e contro il bolscevismo, Roma 1920; La realtà di domani (dal vecchio al nuovo repubblicanesimo), Roma 1924; Democrazia sindacale. Polemiche chiarificatrici, Roma ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] fra gli stati autoritarî, assumendosi anche la sua parte nel compito di arginare nel vicino Oriente la propaganda bolscevica.
Diritto.
Cenni storici. - Nonostante il soggiogamento dell'ellenismo bizantino da parte dei Turchi, il diritto bizantino non ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] per vie legali con la Duma. La questione delle elezioni nella Duma causò lo scisma fra i menscevichi e i bolscevichi. Questi ultimi sostenevano la necessità di boicottare la Duma e di continuare la tattica rivoluzionaria usata prima, a base di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] corporativa, in primo luogo la «corporazione proprietaria» (Duchini 1994, p. 243). Questa sua posizione fu accusata di bolscevismo e tacciata di utopismo e ben presto scomparve dal dibattito (Perri, Pesciarelli 1990, p. 454).
Gli autori che ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] o un partito politico, bensì un moto di difesa dei valori nazionali e della società borghese contro l'anarchia e il bolscevismo. In questo periodo, particolare incidenza sulla linea politica del Giornale d'Italia ebbero uomini come M. Pantaleoni e G ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] voluto la guerra (Roma 1942, conversazioni alla radio del 1941); raccolse i vecchi articoli della Vita italiana (Giudaismo, bolscevismo, plutocrazia, massoneria, Milano 1941); infine, all’inizio del 1944 da Mondadori tornò a riproporre temi e testi ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] nelle loro "guerre nazionali" una guerra "per la salvezza e la conservazione dell'Europa contro la barbarie bolscevica e quella americana, ed alla complice e suicida cecità britannica" responsabile della chiamata in Europa dei nuovi barbari ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] grande prestigio. Del resto le sue idee erano superate dagli eventi e anch'egli, fortemente impressionato dall'ondata di "bolscevismo bianco" che pareva lambire persino la sua intatta oasi paternalistica sull'Adda, cominciò a guardare con favore al ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] . Il 29 luglio l'esercito passò il Tibisco e marciò verso la capitale ungherese. Per quanto già il 2 agosto il governo bolscevico fosse caduto e Béla Kun fosse fuggito in Austria, il 4 agosto le truppe romene entrarono in Budapest e vi rimasero fino ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] passando i confini, si proclamò consiglio nazionale. Tutto il paese, stanco, affamato e sgomento da una minaccia di bolscevismo, accolse i soldati francesi come liberatori. Il 19 novembre, il maresciallo Pétain entrava a Metz, e Poincaré, presidente ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...