RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] dell’Intesa per attrarre la Spagna nella propria orbita (ibid., f. 755, pos. 331, cc. 19-23). Se per Ragonesi bolscevismo e catalanismo costituivano serie minacce per l’ordine pubblico (ibid., f. 755, pos. 332; pos. 333; Archivio della congregazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] d’Annunzio – sino ad Auguste Blanqui autore de Dagli astri all’eternità.
Ma la cultura esoterica ha sfiorato anche il bolscevismo di Lenin e poi l’età staliniana. Il primo aspetto è comprensibile nel clima culturale del primo ventennio del Novecento ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] per avvicinarsi alle teorizzazioni di Alfredo Rocco, nei cui assunti giudicava compiuta "la sintesi fra la dignità teorica del bolscevismo e il forte movimento fascista povero però di cultura" (ibid., pp. 1830 ss.).
Sul piano pratico ciò significava ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] rilasciò il nullaosta solo un anno più tardi. Pare infatti che il film fosse stato segnalato tra quelli "inclini al bolscevismo". Alla sua uscita il film fu criticato dalla stampa filofascista. Vittorio Mussolini sul "Popolo d'Italia" del 20 aprile ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] la «sintesi di liberalismo e di socialismo» e chi interpretava in senso rivoluzionario il fascismo come «alternativa storica al bolscevismo» (in Il dubbio e la scelta, 1993, pp. 93 s.). Ma si trattava, a suo giudizio, di autointerpretazioni illusorie ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ex alleati in materia di giustizia internazionale, con conseguente "mutilazione" della vittoria italiana; avversò duramente il "bolscevismo" nostrano, ma sperò in una conversione al liberalismo e alla nazione del socialismo riformista; considerò ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] con tanta leggerezza sovverte ogni norma giuridica e morale, senza crearne una nuova»; era «infinitamente più pericoloso […] del bolscevismo». «Non arrivo a scorgere neppure lo stato forte, come non arrivo a scorgere lo stato etico, perché non credo ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] scrittori della rivista Il Cantiere per le loro prese di posizione sul corporativismo, a suo avviso sfocianti nel bolscevismo.
Il D. infatti si interessò spesso delle posizioni giovanili, dell'atteggiamento politico dei giovani e della loro funzione ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] a questo scopo, attraverso una propaganda ben orchestrata, si rivolse ai ceti medi, sfruttandone la paura del bolscevismo e sostenendo la difesa del patriottismo oltraggiato, mentre si rivolgeva con insistenza anche alla classe operaia presentando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marguerite Yourcenar è una delle scrittrici più raffinate del Novecento. Educata fin [...] di grazia (Le coup de grâce), che racconta con vena raciniana e sullo sfondo delle guerre baltiche e delle lotte al bolscevismo, la storia d’amore e morte tra Eric e Sophie, avversari politici; da questo libro il regista tedesco Volker Schlöndorff ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...