PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] del 1946:4,8 milioni di copie) e Partijnaja žizn′, organi del Comitato centrale del Partito comunista bolscevico; Novoe vremja, organo del Soviet centrale delle Associazioni professionali; Mirovoe chozjajstvo i politika, su problemi economici e ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] dopo fu eretta a capitale della Lituania. Dopo la partenza dei Tedeschi la città alternò periodi di predominio polacco, bolscevico e lituano, finché il 9 ottobre 1920 fu occupata dal generale polacco Zeligowski (v. anche litiuania: Storia; polonia ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] nel 1922, secondo il direttore delle scuole comunali giudecchine, Sicinio Bonfanti) che «avevano tentato di opporsi alla marea bolscevica, seguendo le direttive dell’allora sorto Partito Fascista»(114). Negli anni Venti e Trenta, quando si accentuò l ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] alla traduzione di E. A. Leyra dal titolo Ciudad sin jefe apparsa a Valencia nel 1924, lo qualificò come "bolscevico", anticipatore di atmosfere e sentimenti che ancora nessuno poteva prevedere.
Nel 1911 furono pubblicati Les liberés (Mémoires d'un ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] la repressione dei moti rivoluzionari in Germania e le prime notizie delle spinte autoritarie che prevalevano nel governo bolscevico russo, lo indussero a un crescente pessimismo, che manifestò in una lettera aperta «ai cari compagni della direzione ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] di amicizia, stipulato dal Pasić nel 1924. Accettando la "mano tesa attraverso l'Adriatico" e aderendo alla "sfida al bolscevismo", come fu chiamato il discorso del Duce a Milano nell'ottobre del 1936, collaborò alla maturazione dell'accordo politico ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] . Se la guerra non era l’effetto né del perverso capitalismo occidentale, né dell’espansionista Orso sovietico-bolscevico, perché eserciti e popoli continuavano a spararsi addosso? Mostravano la corda anche spiegazioni più raffinate, come quelle ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] : qualche gerarca aveva ravvisato nell'adattamento del romanzo scritto da A. Rand il personaggio di un commissario politico bolscevico, che, a suo dire, sarebbe stato tratteggiato con eccessiva simpatia. Il ricorso alla c. fu invece intenso nei ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] e sostenere – del tutto in linea con la stampa fascista – l’eroismo del popolo finnico assalito dal gigante bolscevico.
Furono questi articoli a determinarne l’assunzione al Corriere in pianta stabile come inviato di guerra (gennaio 1940) e ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] a regime, per passare ad analisi e ad approfondimenti comparativi specie nei riguardi dell'esperienza del movimento bolscevico e dello Stato sovietico, senza tuttavia che tanta ricchezza di angolature visuali si traducesse in giudizio storico ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...