PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] (partiti antiparlamentari). Pur con tutte le differenze del caso, i movimenti fascisti e i partiti comunisti di stampo bolscevico appartengono a questa categoria e, nuovamente non a caso, la loro presenza simultanea suggerisce una sorta di reciproca ...
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SAMARA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Città della Russia Europea, capoluogo della regione (kraj) del Medio Volga (130.428 kmq., 5.977.400 abitanti nel 1934), situata su [...] del governatorato di Samara. Samara subì, durante la rivoluzione, una grave crisi essendo stata occupata dall'armata cecoslovacca e dalle armate avverse al regime bolscevico; fu abbandonata da queste ultime sotto la pressione dell'esercito sovietico. ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] André Gide).
Quanto alla percezione italiana, la pubblicistica dell’epoca era indirizzata a sottolineare le analogie tra bolscevismo e fascismo, nel nome della comune appartenenza a regimi totalitari e nell’intento di trarre una conferma della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] trilogia diretta da Grigorji Kozincev e Leonid Trauberg – Junost’ Maksima Bol’sevik (La giovinezza di Maksim, il bolscevico, 1935); Vozvrascenie Maksima (Il ritorno di Maksim, 1937); Vyborgskaja storona (Il quartiere di Vyborg, 1939), all’affresco ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] 1919, della Terza Internazionale, non più socialista ma ormai già comunista, dato che ebbe come partito-guida quello bolscevico e come modello quello della rivoluzione sovietica condotta al successo in Russia appena due anni prima.
Secondo Lenin, il ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] di alcune battaglie contro quelli che definiva episodi di "degenerazione" del fascismo, il C. venne presto addidato come e bolscevico tricolore è e come massone.
Nei primi mesi del 1924, accusato di aver promosso una spedizione punitiva contro un ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] in quel giovane goffo uno charme insolito ma genuino che avrebbe fatto la sua fortuna. Nella trilogia, una saga del bolscevico-modello, la vis comico-romantica di Č. riuscì, infatti, a donare al suo personaggio un'umanità ricca di sfumature, che ...
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Assemblea rappresentativa russa dal 1906 al 1917. La concessione del parlamento fu una conseguenza della necessità di rinnovamento politico della Russia, imposta dal movimento sociale che, affermatosi [...] Pietroburgo 1907; P. Miljukov, Vtoraja duma (La 2ª Duma), Pietroburgo 1908; S. Tomsinskij, Gosudarstvennaja Duma; nella Grande enciclopedia sovietica, XVIII, Mosca 1930, con un'ampia bibliografia del punto di vista bolscevico nei riguardi della Duma. ...
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Famiglia russa principesca, discendente in linea diretta dal principe Michail Černigovskij, e, attraverso lui, da Riurik. Il capostipite dei principi D. fu, verso la metà del sec. XV, il principe Ivan [...] -democratico. Fu membro della seconda Duma come rappresentante di Mosca. Scoppiata la rivoluzione, implicato nel movimento anti-bolscevico, fu costretto a lasciare la Russia. Dopo qualche anno tornò segretamente in patria, ma ben presto fu ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] socialista. Le due concezioni del processo rivoluzionario si riflettevano anche in due diverse visioni del partito, visto dai bolscevichi come una forza omogenea e compatta, formata da «rivoluzionari di professione», e dai menscevichi come una forza ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...