Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] ai dettami propagandistici del regime, come anche Flüchtlinge (1933; I fuggiaschi), che narra la fuga di alcuni tedeschi dai bolscevichi, Das Mädchen Johanna (1935; Giovanna d'Arco), in cui la vicenda dell'eroina francese viene piegata alle esigenze ...
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Aelita
Natalia Noussinova
(URSS 1924, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Jakov A. Protazanov; produzione: Mežrabpom-Rus′; soggetto: dall'omonimo romanzo di Aleksej N. Tolstoj; sceneggiatura: Aleksej [...] dopo il suo ritorno dall'esilio. Legato al gruppo Ermoliev, nel 1915 il regista si era a esso unito nella fuga dai bolscevichi, trasferendosi in Crimea fino al 1918. Poi, quando la guerra civile aveva raggiunto anche il sud della Russia, la 'famiglia ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] Maurice (1987) di James Ivory, tratto da E.M. Forster, nel ruolo di Lasker-Jones. Interpretò personaggi storici, dal capo dei bolscevichi nel televisivo Il treno di Lenin (1988) di Damiano Damiani, all'uomo che per tutta la vita ha seguito le tracce ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] tematiche politiche. Se Ninotchka è una divertente storia d'amore (una ragazza russa con rigidi ideali bolscevichi si ritrova nelle tentazioni della minacciosa e capitalistica Parigi), che non risparmia incisive frecciate contro il comunismo ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol´ševikov (1924, Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi) e successivamente come co-sceneggiatore e scenografo in Luč smerti (1925; Il raggio della morte).
Formatosi alla ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] P. vi racconta la storia degli ultimi mesi di vita della famiglia reale russa, uccisa dopo la Rivoluzione dai bolscevichi, con meticoloso realismo e la consueta attenzione alla banalità dell'esistenza, realizzando, malgrado il suo aspetto di affresco ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] zar Nicola II Romanov fu costretto all'abdicazione. La Rivoluzione d'ottobre, scoppiata nello stesso anno, mandò al potere i bolscevichi che l'avevano guidata e la Russia, ritiratasi dal conflitto mondiale firmando nel marzo 1918 una pace separata a ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...