BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , l'austera lezione del padre e degli uomini della Destra storica, ai quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma comunista, 28 luglio 1955). Al B. restò sempre estraneo, invece, il marxismo ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] comitato centrale della Federazione giovanile. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e nel 1918 si iscrisse al partito per dare un contributo alla battaglia contro i riformisti. Fu nuovamente ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] di altri suoi colleghi, riuscì a valutare con molto realismo l'ascendente che andavano progressivamente acquisendo i dirigenti bolscevichi sulle masse russe e sui soldati, e quindi ad anticipare ampiamente gli sviluppi più radicali della crisi. Dall ...
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Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] ai dettami propagandistici del regime, come anche Flüchtlinge (1933; I fuggiaschi), che narra la fuga di alcuni tedeschi dai bolscevichi, Das Mädchen Johanna (1935; Giovanna d'Arco), in cui la vicenda dell'eroina francese viene piegata alle esigenze ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] col Sapieha di Cracovia», il quale sarebbe stato fautore di una Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la città con il governo che si trasferì a Posen: si disse ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] Maurice (1987) di James Ivory, tratto da E.M. Forster, nel ruolo di Lasker-Jones. Interpretò personaggi storici, dal capo dei bolscevichi nel televisivo Il treno di Lenin (1988) di Damiano Damiani, all'uomo che per tutta la vita ha seguito le tracce ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] tematiche politiche. Se Ninotchka è una divertente storia d'amore (una ragazza russa con rigidi ideali bolscevichi si ritrova nelle tentazioni della minacciosa e capitalistica Parigi), che non risparmia incisive frecciate contro il comunismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] aveva nulla in comune sul piano teorico: cfr. Marramao 1971, pp. 217-18), ma nel modo in cui, in presenza di bolscevismo e fascismo, egli viene rivedendo parti non secondarie della propria concezione della storia. Non che ciò implichi una rinuncia al ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol´ševikov (1924, Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi) e successivamente come co-sceneggiatore e scenografo in Luč smerti (1925; Il raggio della morte).
Formatosi alla ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] P. vi racconta la storia degli ultimi mesi di vita della famiglia reale russa, uccisa dopo la Rivoluzione dai bolscevichi, con meticoloso realismo e la consueta attenzione alla banalità dell'esistenza, realizzando, malgrado il suo aspetto di affresco ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...