Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] come classe, da quando nel 1848 l'ouvrier A. Corbon parla all'Assemblea nazionale francese a quando nel 1919 i bolscevichi instaurano in Russia la 'dittatura del proletariato', è il tentativo di superare la disparità che vi è fra uguaglianza legale ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] congedo dalla nazione. Ma rappresentava al tempo stesso un sentimento fortemente diffuso nell'Europa d'allora. A Pietrogrado i bolscevichi, verso la fine del 1917, presero a pubblicare nelle "Izvestja" gli accordi segreti di cui avevano trovato copia ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] quello austro-ungarico, quello zarista e poi quello ottomano, mentre la Rivoluzione d’ottobre, realizzata in Russia dai bolscevichi guidati da Lenin, aggiungeva una cesura rilevante sul piano politico, e gli Stati Uniti d’America subentravano alla ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] le stragi naziste costituissero una sorta di risposta alle stragi 'asiatiche' compiute poche decine di chilometri a est dai bolscevichi (v. Nolte, 1987, e, per il dibattito su Nolte, v. Rusconi, 1987). In conclusione 'minaccia', in questo contesto ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] caso più celebre è quello delle scissioni nella socialdemocrazia russa, e in particolare delle lotte tra menscevichi e bolscevichi tra l'inizio del secolo, la prima guerra mondiale e la Rivoluzione sovietica. Il sindacalismo occidentale ha conosciuto ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] a un movimento di massa. Ma anche allora, nelle città, i piccoli gruppi anarchici si dimostrarono impotenti di fronte ai bolscevichi; lo stesso Kropotkin, rientrato dall'esilio, scoprì di aver perduto tutta la sua influenza quando tentò di persuadere ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] proveranno a fermare l’ondata costituzionalista, sostenuta invece dai britannici, appoggiando la dinastia dei Qajar.
Con la Rivoluzione bolscevica, il nuovo regime russo guidato da Lenin cambiò la sua linea di politica estera nei confronti dell’Iran ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’Italia all’Intesa e suo ingresso in guerra.
1917: crollo del regime zarista (marzo); avvento al potere dei bolscevichi (ottobre). Il Trattato di Brest-Litovsk sancisce la pace separata della Russia con gli Imperi centrali.
1918: fine del ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] si conosce ancora una grande opera d'arte scritta secondo le prescrizioni emanate in materia, come è noto, dai commissariati bolscevichi. Ciò per cui il teatro della Russia comunista ottiene la generale ammirazione, è l'arte dei suoi attori e registi ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] tra il 1897 e il 1910 da 37.400 a 129.000, quelli di Tomsk da 51.200 a 111.400.
Dopo la rivoluzione bolscevica la Siberia divenne uno dei centri della controrivoluzione, che poté appoggiarsi su una classe di possidenti rurali e urbani abituati a un ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...