MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] , per l'insistenza, che emerge dalle sue pagine, a ricercare una strategia più articolata e complessa di quella dei bolscevichi.
All'inizio degli anni Cinquanta, cioè nel pieno dello stalinismo e della guerra fredda, la sostanza politica dei Quaderni ...
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MILLERAND, Alexandre
Uomo politico e presidente della repubblica francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1859. Dopo essersi dato, con brillante successo, alla carriera forense, entrò nella vita politica [...] . Il M. mandò il gen. M. Weygand con numerosi ufficiali in Polonia per riorganizzare l'esercito polacco, battuto dai bolscevichi, e nel tempo stesso riconobbe e aiutò l'effimero governo antibolscevico del gen. P. Wrangel. Eletto presidente della ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] . Per molti aspetti essa è stata anche – ed è tuttora – un paese in bilico tra Oriente e Occidente. Dopo la Rivoluzione bolscevica del 1917 e fino al principio degli anni Novanta del 20° secolo la sua storia ha coinciso con la parabola dell’ascesa e ...
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Aelita
Natalia Noussinova
(URSS 1924, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Jakov A. Protazanov; produzione: Mežrabpom-Rus′; soggetto: dall'omonimo romanzo di Aleksej N. Tolstoj; sceneggiatura: Aleksej [...] dopo il suo ritorno dall'esilio. Legato al gruppo Ermoliev, nel 1915 il regista si era a esso unito nella fuga dai bolscevichi, trasferendosi in Crimea fino al 1918. Poi, quando la guerra civile aveva raggiunto anche il sud della Russia, la 'famiglia ...
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UZBECHI
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione turca dell'Asia Centrale. Il nome esatto è Özbek, che alcuni spiegano con i vocaboli turchi öz "proprio, di sé" e bek "signore", quindi nel senso [...] nel 1868 il khanato di Buchara e nel 1873 quello di Chiva. L'ultimo khān di Buchara, ‛Ālim Khān, fu espulso dai Bolscevichi nel 1920 e riparò a Kābul nell'Afghānistān; l'ultimo khān di Chiva, sayyid ‛Abdallāh Khān, arrestato nel 1920 e condotto a ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] fare a un certo momento nei delirî estremi della Convenzione, Robespierre; né cerca vanamente di cancellarlo dagli animi come fa il bolscevismo; il fascismo rispetta il Dio degli asceti, dei santi, degli eroi e anche il Dio così com'è visto e pregato ...
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MILJUKOV, Pavel Nikolaevič
Storico e uomo politico russo, nato il 15 gennaio 1859 a Mosca. Si laureò in lettere e nel 1886 fu nominato libero docente di storia russa nell'università moscovita. Durante [...] qualità di ministro degli Esteri, del primo governo provvisorio. Dopo la rivoluzione d'ottobre che diede il potere in mano ai bolscevichi, il M. dovette lasciare la Russia, ma proseguì senza soste nella sua attività di uomo politico e di scienziato ...
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PILSUDSKI, Józef
Francesco TOMMASINI
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Uomo politico e generale polacco, nato a Zułowo (granducato di Lituania) il 5 dicembre 1867, morto a Varsavia il 12 maggio 1935. Discendente da una famiglia di [...] 1920, su domanda dei capi militari, aveva assunto il grado di maresciallo, prese il comando dell'esercito e sconfisse i bolscevichi. Alla fine del 1922, dopo l'entrata in vigore della costituzione, rifiutò di porre la sua candidatura alla presidenza ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] col Sapieha di Cracovia», il quale sarebbe stato fautore di una Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la città con il governo che si trasferì a Posen: si disse ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] esistente dal sec. XVIII - quando la Russia si afferma come grande potenza - fino al 1917, quando i bolscevichi assunsero la guida della Rivoluzione.
La Russia zarista cercò consapevolmente di imparare dall'Occidente; collaborò con quanti in ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...