Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bielorussia, letteralmente Russia bianca, è oggigiorno limitata, a Nord, da Lettonia [...] che, il 25 marzo 1918, proclama l’indipendenza della Repubblica Popolare di Bielorussia che cade immediatamente in mano ai bolscevichi nel 1919. L’Ovest del Paese viene ceduto alla Polonia con la firma del trattato di Riga nel 1921, mentre ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] , che avrebbe dovuto aprire la strada alla società socialista; ma in effetti il nuovo regime si identificò con la dittatura del partito bolscevico.
Con l'avvento alla guida del partito e dello Stato alla fine degli anni Venti di Josif V. Stalin, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] governo provvisorio.
La svolta nella vicenda russa si ha nella primavera del 1917, quando i Tedeschi consentono al capo bolscevico Lenin di attraversare in un vagone blindato le linee tedesche (proveniente dalla Svizzera) e di giungere in Russia nel ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] comitato centrale della Federazione giovanile. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e nel 1918 si iscrisse al partito per dare un contributo alla battaglia contro i riformisti. Fu nuovamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] di 'scienza proletaria' come un eccesso di radicalismo, che rischiava di danneggiare la collaborazione con gli esperti borghesi. I bolscevichi aspiravano a una scienza in grado di produrre risultati pratici e che fosse accessibile alle masse.
La loro ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] convocazione di un parlamento costituzionale. Nel novembre 1917 a M. si svolsero lotte molto violente quando i bolscevichi si impadronirono del potere costituitosi con la rivoluzione di febbraio. Nonostante la sua proclamazione a capitale (14 marzo ...
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MAO TSE-TUNG (App. II, 11, p. 261)
TSE-TUNG Il 15 maggio 1948 Mao dava il via alla grande offensiva che doveva annientare le forze nazionaliste e costringere fuori del territorio continentale il governo [...] del principio della priorità del movimento contadino nello sviluppo della rivoluzione cinese contro la tendenza dei "bolscevichi ortodossi" cinesi ad imitare il precedente rivoluzionario russo, la dottrina di Mao è soprattutto caratterizzata dall ...
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CHURCHILL, Winston Leonard Spencer. -. Uomo politico, figlio di lord Randolph, nato il 30 novembre 1874. Fu educato a Harrow e al collegio militare di Sandhurst ed entrò nell'esercito nel 1895. Dopo una [...] ministro della Guerra e dell'Aeronautica, ma non fu pienamente d'accordo con lui, essendo contrario alle spedizioni contro i bolscevichi in Russia, volute dal Ch.
Nel 1921 il Ch. passò al Ministero delle colonie, ma, sconfitto alle elezioni del 1922 ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] a ciascuno secondo i suoi bisogni' - che la predicazione cristiana aveva propagato ma non realizzato. Tanto più che i bolscevichi al potere proclamarono alto e forte che il loro obiettivo era la liberazione di tutti gli oppressi che gemevano sotto la ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , nella socialdemocrazia russa scoppiò violento fra il 1902 e il 1904 - negli anni, insomma, in cui maturò la divisione fra bolscevichi e menscevichi - il dissidio che mise agli antipodi neogiacobini e neogirondini. A capo dei primi si pose N. Lenin ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...