SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ; H. J. Laski, Reflections on the Revol. of Our Time, New York 1943; di A. Rosenberg, aut. della Storia del bolscevismo, 1932, trad. ital., Roma 1945, e della Storia della repubblica tedesca, 1935, trad. ital., Roma 1945, v. Demokratie u. Sozialismus ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] da Ulmanis. La situazione del paese era peró delle più critiche: esso era preso come in una morsa dalle forze dei bolscevichi, a cui erano passate anche alcune unità lettoni, e da quelle germaniche (corpo del gen. von der Goltz), rimaste nelle ...
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PUGAČEV, Emel′jan Ivanovič
Fritz Epstein
Figlio di un semplice cosacco del Don, nato nel 1720, morto nel 1775, diresse la rivolta dei cosacchi russi e dei contadini contro Caterina II. Nel 1771-73 servì [...] 1775 a Mosca. Questa rivolta che il P. aveva guidata ha attirato in modo particolare l'attenzione degli storici bolscevichi come un movimento rivoluzionario di contadini in opposizione alla "politica coloniale" dello zarismo nel sec. XVIII.
Bibl.: M ...
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KRASNOGVARDEJSK (già Gatčina, poi Trock; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Cittadina della Russia occidentale, situata nel governo di Leningrado, distante 45 km. da questa città, e 25 [...] 'ottobre del 1919 dal generale Judenič, che aveva cercato di farne una base per la sua avanzata verso Pietrogrado contro i bolscevichi. Il palazzo di Gatčina è attualmente un museo.
Bibl.: La rivista Starye gody, 1914, nn. 7-9; V. Makarov, Gatčina ...
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Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] del fascismo e del nazismo dall'altro, e sull'origine di questi ultimi come reazione al pericolo di un'espansione del bolscevismo.
Vita e opere
Dal 1965 prof. all'univ. di Marburgo, dal 1973 nella Freie Universität di Berlino (emerito dal 1991). Nel ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] e le Potenze Centrali, dopo che la prima, in seguito alla guerra civile che aveva portato all'insediamento del governo bolscevico di Lenin, aveva deciso di metter fine al conflitto. Il 15 dicembre 1917 veniva concluso con la Germania e l'Austria ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , l'austera lezione del padre e degli uomini della Destra storica, ai quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma comunista, 28 luglio 1955). Al B. restò sempre estraneo, invece, il marxismo ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] Lenin. Nella sostanza però tutto ciò che lo caratterizzava era già presente, almeno in potenza, nel precedente periodo della politica bolscevica: non si poteva quindi tracciare alcun segno di distinzione tra l'uno e l'altro fenomeno. Non c'era dunque ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] , al tempo stesso, dell'ingenuo Mr West che, in missione a Mosca, si raffigura i bolscevichi come selvaggi sanguinari, e dei bolscevichi veri, che non sanno far niente di meglio che autorappresentarsi in rituali collettivistici e parate ufficiali.Al ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] il 1865. Dopo la rivoluzione del 1917, il D. fu sede di una Repubblica controrivoluzionaria, ma rioccupato nel 1920 dai bolscevichi, divenne Repubblica autonoma dell’URSS. Il D. proclamò la propria sovranità nel 1993, ma accettò di fare parte della ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...