DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] '73, si limitò invece ad eseguire lavori commissionatigli da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore libraio napoletano Giovanni Aniello De Maria, per cui stampò una riedizione dell ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] negli ultimi anni, quando stampò anche opere per conto di altri editori e librai locali come Plinio Pietrasanta e Bolognino Zaltieri.
Le ultime edizioni uscite dalla sua tipografia furono, probabilmente, i Duo libri del modo di fare le fortificationi ...
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bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...
baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino;...