GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] con grazia: "Questo primo ha bisogno di due minestrine per riempirsi; e questo secondo di una. Orsù, Signori, pagatemi un bolognino per uno e venite a sentire la commedia"".
Protettore del G. fu il cardinale Antonio Caetani, che in una lettera di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Digestum novum stampato a Venezia il 31 genn. 1489 (Hain 9589; GKW, 7712. Ha la segnatura: 16. D. I. 14), recante note del Bolognini. Su essa vedi L. Frati, p. 127; L. Sighinolfi, pp. 240, 285-287 (la nota scritta sul foglio di guardia può vedersi in ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] nel 1435 fu capitano della Montagna. Nel marzo del 1436 sposò Giacoma, figlia del ricchissimo mercante di seta Bolognino di Giovanni Bolognini. La dote recata dalla sposa, consona alle disponibilità della famiglia d'origine, raggiungeva tra denaro e ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] '73, si limitò invece ad eseguire lavori commissionatigli da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore libraio napoletano Giovanni Aniello De Maria, per cui stampò una riedizione dell ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] la casa dei pellegrini. In quella città si ammalarono e morirono Andrea Rinuccini e un certo Pietro di Cione, detto Bolognino. Lasciata la città la mattina del 29 gennaio 1385, i pellegrini si diressero verso Beirut, dove arrivarono, non prima di ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Opella, con un ricco corredo di note di Elisabetta Macchiavelli, che tra l'altro conteneva un attacco alla potente famiglia Bolognini. Questa reagì duramente e il M. fu costretto a scusarsi con una lettera a stampa (Bologna 1737), in cui incolpò ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] memoria nel suo testamento. Lavorò probabilmente anche per la zecca locale, e sua dovrebbe essere la sigla apposta sul bolognino dì Carlo di Durazzo battuto a Sulmona nell'uffinio ventennio del secolo, in passato attribuito a "Masellus Cynelli", ma ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] un anticipo di 100 ducati dai procuratori marciani (l’equivalente di un anno di stipendio), si accordò con Bolognino Zaltieri, don Pellegrini Stellini e Fausto Betanio, di origine bresciana, per aprire una stamperia musicale, che esordì ufficialmente ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] negli ultimi anni, quando stampò anche opere per conto di altri editori e librai locali come Plinio Pietrasanta e Bolognino Zaltieri.
Le ultime edizioni uscite dalla sua tipografia furono, probabilmente, i Duo libri del modo di fare le fortificationi ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] modelli agli artisti era strettamente legata al corredo figurativo del testo che apparve solo con le incisioni curate da Bolognino Zaltierì per l'edizione veneziana del 1571.Le figure dello Zaltieri, basate sulle descrizioni del C. e quindi prive ...
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bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...
baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino;...