GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] con grazia: "Questo primo ha bisogno di due minestrine per riempirsi; e questo secondo di una. Orsù, Signori, pagatemi un bolognino per uno e venite a sentire la commedia"".
Protettore del G. fu il cardinale Antonio Caetani, che in una lettera di ...
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TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] perciò coltivate; la più importante e più conosciuta è il trifoglio pratense (Trifolium pratense L.) detto anche trifoglio bolognino, pesarese, violetto o anche trifoglione (fr. trèfle rouge o violet; sp. trébol rojo; ted. Rotklee; Wiesenklee; ingl ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Digestum novum stampato a Venezia il 31 genn. 1489 (Hain 9589; GKW, 7712. Ha la segnatura: 16. D. I. 14), recante note del Bolognini. Su essa vedi L. Frati, p. 127; L. Sighinolfi, pp. 240, 285-287 (la nota scritta sul foglio di guardia può vedersi in ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] nel 1435 fu capitano della Montagna. Nel marzo del 1436 sposò Giacoma, figlia del ricchissimo mercante di seta Bolognino di Giovanni Bolognini. La dote recata dalla sposa, consona alle disponibilità della famiglia d'origine, raggiungeva tra denaro e ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] '73, si limitò invece ad eseguire lavori commissionatigli da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore libraio napoletano Giovanni Aniello De Maria, per cui stampò una riedizione dell ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] la casa dei pellegrini. In quella città si ammalarono e morirono Andrea Rinuccini e un certo Pietro di Cione, detto Bolognino. Lasciata la città la mattina del 29 gennaio 1385, i pellegrini si diressero verso Beirut, dove arrivarono, non prima di ...
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Frammenti storici
Alessandro Montevecchi
Sono così chiamati vari materiali storici che comprendono sia semplici rassegne di eventi, sia narrazioni più argomentate. Le prime pubblicazioni si trovano [...] a Giovanni di Dino» (p. 996), «Qui si dica le pratiche tenute con Francia» (p. 997), «intendi la cosa da messer Bolognino» (p. 1005), «Recordati di dire» (p. 1021). Che il lavoro sia ancora in una fase grezza è provato dagli spazi lasciati bianchi ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Opella, con un ricco corredo di note di Elisabetta Macchiavelli, che tra l'altro conteneva un attacco alla potente famiglia Bolognini. Questa reagì duramente e il M. fu costretto a scusarsi con una lettera a stampa (Bologna 1737), in cui incolpò ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] memoria nel suo testamento. Lavorò probabilmente anche per la zecca locale, e sua dovrebbe essere la sigla apposta sul bolognino dì Carlo di Durazzo battuto a Sulmona nell'uffinio ventennio del secolo, in passato attribuito a "Masellus Cynelli", ma ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] un anticipo di 100 ducati dai procuratori marciani (l’equivalente di un anno di stipendio), si accordò con Bolognino Zaltieri, don Pellegrini Stellini e Fausto Betanio, di origine bresciana, per aprire una stamperia musicale, che esordì ufficialmente ...
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bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...
baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino;...