Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla metà di un’altra moneta tipo; furono così chiamati, per es. il mezzo denaro imperiale grosso; a Bologna (15° sec.) il mezzo bolognino; a Venezia, il mezzo grosso detto anche bezzo. ...
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SANT'ANGELO Lodigiano (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Grosso centro della pianura lombarda, nella provincia di Milano, a una trentina di km. a SE. del capoluogo; sorge dove il Lambro [...] , nel 1383. Passato a Francesco Sforza Attendolo, generale dei Veneti, nel 1452 il castello fu donato a Michele Matteo Bolognino, alla cui famiglia è rimasto attraverso le vicende dei secoli. Per cura degli eredi, il monumento è stato ampiamente ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] il lavoro di catalogazione, iniziato subito, si sia prolungato per tre anni. E infatti, una lettera di Francesco Sforza a Bolognino degli Attendoli del 20 maggio 1457 richiedeva gli inventari redatti da F. e da Agostino de Barracchi, sindaco di Pavia ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] il castello di Pavia era a disposizione di quest'ultimo, a patto che egli si affrettasse a prenderne possesso. Il Bolognino, infatti, secondo quanto Andrea Birago, consigliere di Filippo Maria Visconti, scrisse al Guarna (lo stesso avviso a questo l ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] un ritiro che lui stesso aveva costruito in fondo all’orto del convento. Nel 1570 fu stampata a Venezia a cura di Bolognino Zaltieri un’ultima edizione de Le rime spirituali, molto diversa dalle precedenti.
Nel 1575 il padre di una ragazza che aveva ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] aveva aperto una zecca a Sora, dove coniò con la sua sigla una delle più comuni monete che circolassero allora in Italia, il bolognino d'argento.
La "scoverta e gran nimicitia" con il nuovo sovrano (Vincenti, p. 51) doveva fare del C. uno dei più ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] generico e la moneta fu indicata con altri nomi derivati dall’autorità emittente (imperiale, papale), dai luoghi (bolognino, cagliarese, ferrarino), dalla forma (largo, scodellato), dal colore (albo, bruneto), dai tipi (aquilino, crociato), dagli usi ...
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GROSSO
Giuseppe Castellani
. Moneta. Quando il denaro (v.) per l'accresciuto valore dell'argento si ridusse a peso e dimensioni esigue, sorse la necessità di fare una nuova moneta più grossa e di maggiore [...] è ricordato il grossone, che però non è moneta speciale per sé stessa, ma detta così in relazione con altra più piccola e di minor peso. (V. bianco; bolognino; clemente; giulio, ecc.).
Bibl.: E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 195 segg. ...
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SAVIOLI Fontana Castelli, Ludovico Vittorio
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bologna il 22 agosto 1729, morto ivi il 1° settembre 1804. Fu educato all'intelligenza dei classici dai gesuiti. Per diletto, [...] dell'Istituto di scienze lettere ed arti, revisore delle stampe e dei libri.
Bibl.: G. Carducci, Erotici del secolo XVIII, Firenze 1868; S. Cillario, L. S., Prato 1902; E. Carrara, Un poeta "bolognino": L. S., in Vita italiana, 1° marzo 1897. ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] Del modo di fare fortificationi di terra intorno alle città et alle castella per fortificarle […], in Vinegia, appresso Bolognino Zaltieri, 1559, libro secondo, cap. XV; C. Theti, Discorsi delle fortificationi, Roma, Giulio Accolto, 1569; C. Tetti ...
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bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...
baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino;...