Generale italiano (Bologna 1876 - Roma 1972). Prese parte alla campagna di Libia come ufficiale dei bersaglieri e quindi, con il grado di colonnello, alla prima guerra mondiale. Generale nel 1932 e comandante [...] di divisione durante la guerra italo-etiopica, B. fu posto a capo delle truppe italiane inviate in Spagna durante la guerra civile. Governatore generale delle isole dell'Egeo (1940), fu nominato comandante ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] Dal 1539 al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, ...
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Storico italiano (Bologna 1837 - Firenze 1908). In politica moderato, funzionario della Pubblica istruzione, poi prof. di storia del risorgimento all'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze, [...] scrisse di storia politica, letteraria e del costume, con interesse tuttavia prevalentemente espositivo. Opere principali: I tempi e la satira di G. Giusti (1871), Studî e ritratti (1881), Parrucche e ...
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Scrittore (Ozzano 1840 - Bologna 1904); laureato all'univ. di Pisa ove ebbe maestri P. Villari e A. d'Ancona, fu oratore e conferenziere molto stimato e occupò con la sua eloquenza, con l'equanimità dei [...] giudizî critici fondati su molte letture e sicuro buon gusto, ma non mai profondi, un posto assai ragguardevole nella letteratura militante del secondo Ottocento. Si occupò anche di storia dell'arte, filosofia ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] famiglia si distinsero Girolamo (v.), figlio del precedente, Niccolò, senatore, Alessandro, che fu papa Gregorio XV (v.), e il di lui fratello Orazio (1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, ...
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Famiglia di Bologna, nota dal 1175; entrò a far parte del senato bolognese nel 1467 ed ebbe, con Pompeo, nel 1596 la contea di Viano, castello del territorio reggiano. Nel 1690 Filippo, per l'eredità pervenutagli [...] dallo zio materno Ranieri Marescotti, aggiunse il cognome di quest'ultimo al suo. Tra i membri più noti si ricordano Nicola, più volte ambasciatore e insegnante di diritto civile nello studio bolognese ...
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Patriota (Bologna 1791 - Genova 1862). Avvocato e libraio, partecipò alla rivolta del 1831, dirigendo tra l'altro Il Precursore. Condannato a venti anni di carcere per diffusione di opere vietate (1833), [...] poi esiliato, fu amnistiato nel 1846. Fu tra i pochi che non si entusiasmarono per Pio IX e, dopo la fuga di questo a Gaeta, sostenne la necessità di un governo provvisorio. Deputato alla Costituente, ...
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Patriota e uomo politico (Bologna 1798 - ivi 1873). Prese parte ai moti del 1831, durante i quali rivestì cariche militari e fu eletto deputato al parlamento delle Province Unite. Continuò a cospirare [...] negli anni successivi finché, arrestato il primo maggio 1844, fu condannato al carcere a vita. Liberato dall'amnistia del 1846, divenne ministro di polizia del gabinetto Recchi-Antonelli (10 marzo 1848) ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] La composizione (1784-95) degli Annali bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzione francese, ed esercitò in quegli anni importanti ...
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Comune della prov. di Bologna (74,5 km2 con 6650 ab. nel 2008).
Durante la Seconda guerra mondiale (29 settembre - 5 ottobre 1944) i Tedeschi eseguirono a M. una feroce rappresaglia sterminando almeno [...] 770 civili di ogni età e sesso.
A M. sono stati messi in luce i resti di una città etrusca il cui nome antico era forse Misa. L’impianto urbanistico, non posteriore alla metà del 5° sec. a.C., era diviso ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...