L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] negli ultimi cent’anni, Torino 1975.
45 Cronache sociali, 1947-1951, edizione anastatica integrale e introduzione, a cura di A. Melloni, Bologna 2007.
46 Non è un caso che nel catalogo de La Scuola si trovino poi in posizione di spicco Le città sono ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] dalla prima loro epoca…, Ferrara 1818, pp. 56-60; Diario di Roma (Cracas), n. 2, 28 ag. 1822, p. 2; Gazzetta di Bologna, n. 67, 20 ag. 1822; A. Peruzzi, Nelle solenni esequie a mons. P.P.F. arcivescovo di Ferrara..., Ferrara 1822; A. Mazziotti ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] verificatosi durante il grande incendio di Faenza del 2 ag. 1567.
Fonti e Bibl.: Mss. del C. si conservano a Bologna, Bibl. universitaria, 248 (165), una poesia; Faenza, Bibl. comun., 62: G. M. Valgimigli, Mem. istor. di Faenza;97: Zannoni, Notizie ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le opere di Cecco d'Ascoli, Bologna 1892, pp. 30, 36 ss., 43, 57 s.; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 13; G. Boffito, Perché ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] conto della provincia domenicana dei Regno di Napoli (Monumenta Ord. Fratrum Praed., X, p. 22), nel 1561 si trova "in conventu Mediolanensi sancti Eustorgii", "magister pro secundo anno" (ibid., p.44); ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] ancora una volta rinviata. Parisio rimase in città fino alla metà di maggio del 1543. Poi, su ordine del papa, raggiunse Bologna, da dove fu inviato come legato presso Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e Paolo III (21 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] successivo, ma è verosimile che il suo progetto si realizzasse, dato che nel 1572 predicò nuovamente in S. Petronio e pubblicò a Bologna il suo Discorso sopra la cura e diligenza che debbono avere i padri e le madri verso i loro figliuoli, sì nella ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] la cittadinanza bolognese ai Boselli, concessero al M. l'uso del proprio nobile cognome.
Iscritto nel Collegio dei teologi di Bologna già dal 1622, il M. si trasferì presto a Roma dove godé della protezione dei principi Ludovisi e della famiglia del ...
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Diplomatico e prelato domenicano (Bergamo 1180 circa - Valcamonica 1244). Discepolo di s. Domenico, fu priore a Brescia (1221), fondatore (1222) del convento di Bergamo, cofondatore (1225) di quello di [...] s. Agnese a Bologna. Legato (1226) di Onorio III in Lombardia, ebbe da Gregorio IX l'incarico di varie missioni diplomatiche e divenne poi vescovo di Brescia (1230), sulla cui sede, scacciato nel 1239, tornò dopo qualche anno (1243); esercitò anche ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , in P. Borzomati, F. Milito, A. Sorrentino et al., Oasi calabresi, Roma 1991, pp. 115-157.
141 A. Prandi, Chiesa e politica, Bologna 1968.
142 A. Majo, 1939-1949: un decennio difficile, in G. Rumi, A. Majo, Il cardinal Schuster, cit., p. 87.
143 A ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...