ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] della Università di Padova,II, Padova 1888, p. 473, n. 917; A. Sorbelli, Storia della Università di Bologna,I, Il medioevo (secc. XI-XV), Bologna 1940, p. 124; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science,III, New York 1953, pp. 602 ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima parte della sua opera (1507), si rivolse contro Venezia, rivendicando Rimini e Faenza; dopo ...
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Teologo (Ferrara 1490 - ivi 1563). Carmelitano, insegnante di Sacra Scrittura e teologia a Bologna e Ferrara, combatté il luteranesimo nelle Disputationes adversus lutheranos, in 15 trattati (1538). È [...] autore anche di altre opere e opuscoli ...
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Ecclesiastico (Brisighella 1594 - Roma 1661). Nunzio a Parigi (1624), cardinale (1626), legato a Bologna (1627) e legato a latere di Urbano VIII nella controversia col duca di Parma per il Ducato di Castro, [...] fu gran mecenate e uomo pio, dotto e benefico ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] II). Fra il 1219 e il 1220 egli scrisse al maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché si recasse ad insegnare a Bologna. Non conosciamo la risposta, né se mai venne; ma una lettera di Onorio III del 1220 al vescovo e al capitolo, in ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] . 345-350; G. Ravera Aira, A. Bocchi e la sua "Historia Bononiensis", in Studi e memorie per la storia dell'università di Bologna, XV, Bologna 1942, pp. 59-112; G. M. Pou y Martì, I frati minori nel primo periodo del concilio di Trento. 1545-1547, in ...
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Ecclesiastico (Amelia 1801 - Roma 1877), vicecommissario nelle Legazioni, cardinale (1839) e legato di Bologna (1842). Fece parte del triumvirato di cardinali nominato da Pio IX per restaurare il dominio [...] pontificio dopo il 1849. Arcivescovo di Ferrara nel 1850, fu posto poi (1870) a capo della Dataria apostolica ...
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Prelato cattolico (Droitwich, Worcestershire, 1197 circa - Dover 1253); studiò a Oxford, Parigi e Bologna. Consacrato vescovo di Chichester da Innocenzo IV a Lione (1245), contro il parere di Enrico III, [...] ebbe solo più tardi restituiti i beni della sede che il re gli aveva tolto. Nell'esercizio della sua carica si segnalò nella tutela della disciplina ecclesiastica, emanando una serie di provvedimenti contro ...
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Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] Tragiense), scrisse 12 Tragedie (ed. post., 1761) e Dei vizi e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] 82; A. Bernardi, Cronache forlivesi, a cura di G. Mazzatinti, in Dei mon. istor. pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc. di Parenzo, in Atti e mem. della Soc. istriana di ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...