Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] qualche mese di carcere; sicché per evitare l'arresto fu costretto a lasciare Ravenna e rifugiarsi a Lugo e poi a Bologna, dove fu ospite prima del Panzacchi, poi per quattro mesi del Carducci.
Il breve esilio bolognese - un esilio pro forma, svanito ...
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Poeta francese (Angoulême 1491 circa - Parigi 1558), figlio o nipote di Octovien. Fu protetto da Francesco I e da Enrico II, studiò a Bologna e a Padova, formandosi con l'imitazione del Petrarca e degli [...] altri poeti italiani. La prima edizione delle sue poesie apparve nel 1547 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Conti e Aonio Paleario, a 13 anni fu mandato a studiare diritto a Pavia e poi, dopo il litigio con un rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino e in volgare. Alla morte del padre volle farsi frate minore e ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] per una Lucia bolognese, rime presenti in varie raccolte del tempo e riunite anche in una edizione del 1563 (Rime amorose..., Bologna 1563). Finiti gli studi, l'A. viaggiò, pare, nell'Italia settentrionale e fu a Genova, lettore dell'etica e della ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] un'intensa attività editoriale e pubblicistica. Appassionato di cinema (Letterato al cinema, 1949), ha scritto testi e sceneggiature per i programmi culturali della RAI; dopo la scomparsa di P.P. Pasolini, ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] alla corte di Federico II, di cui fu l'astrologo ufficiale; pare che da Federico fosse stato inviato all'università di Bologna a far dono delle traduzioni dei commenti averroistici ad Aristotele fatte da lui e da altri. Nel 1230 dedicava a Federico ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] dell'Accademia Clementina, ove studiò disegno. A Bologna egli rivelò subito una singolare passione per la letteratura e per l'erudizione, ed entrò in amicizia con bibliofili, antiquari e letterati, come Ireneo Affò, Giovanni Fantuzzi, Filippo ...
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Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] del Gruppo 63. È tra gli ideatori e teorici della cosiddetta poesia visiva che partendo dalla base surrealista, neo Dada e Pop, si avvale dei diversi codici linguistici e percettivi. Sono nati così i collages ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] si sa quando sia tornato a Venezia, ma qui lo troviamo sicuramente nel 1407-08, allorché si costruì una casa su un podere acquistato a Murano. A Venezia esercitò la professione medica coltivando contemporaneamente ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...