Filologo, medico e metallurgista tedesco (Glauchau 1494 - Chemnitz 1555). Studiò a Bologna e Padova, addottorandosi in filosofia e in medicina. Medico nella città mineraria di Joachimsthal e quindi (dal [...] 1533) a Chemnitz, si dedicò allo studio dei minerali e della loro utilizzazione. È considerato, insieme al Biringuccio, fondatore della mineralogia e della moderna metallurgia. Fra le sue numerose opere, ...
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Industria automobilistica fondata nel 1914 dai fratelli Bindo, Alfieri, Ettore ed Ernesto M. a Bologna, trasferita a Modena dal 1938. Nel 1937 ne divenne presidente Adolfo Orsi; dopo la Seconda guerra [...] mondiale, la M. si dedicò alla produzione sia di macchine utensili sia di vetture da corsa e di autovetture gran turismo di elevate prestazioni, in serie limitata: fra queste, la 3500 GT, prima autovettura ...
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Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso e il s. piccolo (➔ vite). Dal s. si produce il vino rosso omonimo in alcuni comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna, [...] come denominazione di origine controllata chiamato s. di Romagna. Si distingue dal s. dei Colli Pesaresi, prodotto nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino ...
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Industriale e finanziere italiano (Ravenna 1933 - Milano 1993), comincia a lavorare giovanissimo nella Ferruzzi s.r.l. (1952), appena conseguito il diploma di perito agrario (del 1987 è la laurea ad honorem [...] in agraria all'univ. di Bologna). Nel 1957 sposa Ida Ferruzzi, figlia di Serafino, fondatore della Ferruzzi, e alla morte di questi (1979) gli subentra alla guida del gruppo. Nel 1986 G. assume il controllo della società chimica Montedison e promuove ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] . di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XI (1893), pp. 7-9-38; Id., Bargi e la Val di Limentra, Bologna 1917, pp. 84 ss.; S. V. Grancsay, Italian Seventeenth Century pistols: genuine and false, in The Journal of the Walters Art Gallery, XI ...
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ARTUSI, Pellegrino
Piero Zama
Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 4 ag. 1820, da Agostino, soprannominato "Buratèl", di professione droghiere e benestante del paese, e da Teresa Giunchi. L'A. fu collegiale [...] nel seminario vescovile della vicinissima Bertinoro, e poi a Bologna frequentò altra scuola, appassionandosi per i classici. Ritornato in famiglia, aiutò il padre nel suo mestiere, e fra libri e droghe condusse vita tranquilla fino ai trent'anni.
La ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] e la politica della concorrenza nella Comunità Europea, in Il mercato interno europeo, a cura di M. Mariani, P. Ranci, Bologna 1988.
G. Palmeri, Gli aiuti di Stato alle attività produttive ed il loro regime comunitario. Articoli 92-94 del Trattato ...
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Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] più come 'lavoratori autonomi', retribuiti non più col pagamento di uno stipendio ma con il pagamento di una fattura (v. Bologna, Dieci tesi..., 1997, p. 24).
Era accaduto già spesso in passato che il disagio del tecnico nella grande impresa fordista ...
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Salume di origine bolognese, fatto con carne suina o mista finemente triturata, mescolata con cubetti di lardo di circa 1 cm di lato, salata e aromatizzata. L’insaccatura, per lo più in forme da 5 e 10 [...] ed è seguita dalla cottura, fatta lentamente e gradualmente in stufe, alla temperatura massima di 85-88 °C. M. di Bologna Prodotto cui è stato conferito il riconoscimento di IGP, preparato con le carni di maiale non utilizzate per i tagli principali ...
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Agraria
Striscia di terreno larga pochi metri, conformata a schiena d’asino, nella quale è coltivata la vite, sostenuta da sostegni arborei disposti in fila (v. fig.). I c. sono collocati tra i campi, [...] situate ai due lati dei cavalletti. La sistemazione a c. è detta anche alla bolognese, perché attuata diffusamente in provincia di Bologna.
Storia
Strumento di tortura, detto anche capra o eculeo, su cui si faceva sedere o sdraiare l’imputato o il ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...