COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] delle servitù prediali, particolarmente attenta all'evoluzione storico-giuridica dell'istituto e agli apporti dottrinali della scuola di Bologna e dei commentatori, poi pubblicata a Roma nel 1891, si diede subito alla pratica forense.
Iniziò l ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] conto del re di Francia Carlo VI, ai servigi del quale Gregorio era passato dopo la laurea in diritto civile conseguita a Bologna nel 1389. In seguito alla cessazione della sovranità francese su Genova con la rivolta del 1409, Gregorio si trasferì a ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e in Toscana per chiedere soccorsi. Ma l'ambasceria non sortì alcun esito e Giacomo da Carrara, pur di impedire la ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] .
Il figlio Pantaleone fu podestà di Belluno, nel 1269, di Modena nel 1305, di Firenze nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 fu uno dei capitani di Padova contro Vicenza, assistita dagli Scaligeri, e il 4 ott. 1314 fu presente ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] . I; C. 2-C- 33 q. 2; Tract. de poen.-C.36; Tract. de cons. Tutti i manoscritti di questo tipo sembrano provenire da Bologna e appartengono al sec. XIV.
La grande maggioranza dei manoscritti glossati del Decretum reca l'apparato di B., ma non mancano ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1833, p. 524; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori della famosa università e del celebre istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1847, p. 278; T. Cuturi, Ruolo dei professori nell'università di Perugia fino al sec. XIX, in Per una festa ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] sua residenza a Savona, dove visse per alcuni anni, tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per vendere i codici greci portati dall'Oriente. Nel 1419, a Firenze, riuscì ad entrare nella ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] E. un beneficio ecclesiastico con rendita annua non eccedente i 100 fiorini d'oro. Probabilmente E. si era addottorato a Bologna: egli stesso infatti si dichiara allievo del canonista Guido da Baisio, l'"arcidiacono" bolognese, dal quale derivano non ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] un sussidio di 6 onze (riconfermato per gli anni successivi) per andare a studiare diritto civile presso l'università di Bologna, dove fu allievo di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò, morì quando il figlio era ancora studente, comunque prima ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] Virginio. Studiò umanità a Padova e giurisprudenza a Pavia, Perugia, Macerata e infine nel 1555 a Bologna, dove conseguì il dottorato. A Bologna fu allievo del futuro cardinale Gabriele Paleotti, del quale conservò il favore ancora molti anni dopo ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...