MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] M. segue quello di Argentino (Arsendino Arsendi), figlio del celebre Raniero Arsendi, il quale di certo insegnò, oltre che a Bologna, nello Studio patavino tra il 1351 e il 1386. Nel marzo del 1355 il M. presenziava, insieme con Raniero e Arsendino ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] alla sua Istoria della volgar poesia, I, Roma 1702, p. 350; IV, ibid. 1711, p. 73; F.S. Quadrio, Storia e ragione d’ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 173; II, Milano 1741, p. 291; III, ibid. 1742, p. 119; VII, ibid. 1752, pp. 19, 61, 69, 102, 162; M.A ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] anni il B. doveva già esser noto per la sua dottrina se, non ancora laureato, leggeva l'Infortiatum presso l'università di Bologna per il biennio 1395-1397.
La notizia, riportata dal Mazzetti, secondo la quale il B. tra il 1395 ed il 1397avrebbe ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] in difesa dell'Ordine francescano. Il Vat. lat. 7356, dal n. VI al n. X, opuscoli riguardanti la polemica fra Ferrara e Bologna per le acque del Taro. Segue un manoscritto intitolato Del primato del romano Pontefice, che in realtà non sembra un'opera ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] fu in rapporti di amicizia specie con G. Cardano, cui riuscì ad ottenere nel 1562 la condotta allo Studio di Bologna (il Cardano poi gli dedicò varie sue opere, lo ricordò nell'autobiografia e lo designò suo esecutore testamentario).
Dotato, come ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] nel 1387 era stato procuratore del Comune in una causa coi Pallavicino. Il C. studiò legge a Bologna, a Padova (nel 1409), a Pavia e nel 1414 era immatricolato studente nell'università di Parma, dove il 16 ott. 1416 conseguì la laurea in diritto ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] , pp. 101 ss.; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, II, Pisis 1792, p. 220; S. Mazzetti, Repert. di tutti i Professori... di Bologna, Bologna 1848, pp. 101, 377; Mem. e docum. per la storia della università di Pavia, I, Pavia 1878, pp. 84, 133; G ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] canonico a Genova e si trasferì quindi presso lo Studium di Bologna ove studiò diritto civile e canonico. Il 31 marzo 1419 chiese non risiedesse a Genova. Nel 1428 il F., licenziato a Bologna "in decretis cuni rigore examinis", si rivolse alla S. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 'Accad. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XIV [1889-90], 2, p. 212); F. Zambrini, Le opere volgari a stampa…, Bologna 1884, coll. 53 s., 207-209; F. Novati, Notizie biografiche di rimatori italiani dei secoli XIII e XIV, II (F. da B.), in ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , V (1953), coll. 1211-1227; N. Didier, Henri de Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans l'oeuvre d'Henri de Suse, in Etudes historiques à la ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...