Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] economiche avanzate con crescente inquietudine da Michelangelo per portare avanti il resto del lavoro. L’artista andò per due volte a Bologna tra il settembre e l’inverno 1510-1511, ma le cose poterono rimettersi in moto solo con il ritorno del papa ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] le Storie di Mosè. Decisamente di gusto gotico, ma con immissioni di tipo ellenizzante, nell'accezione che si usa ricondurre a Bologna, la Bibbia scritta a P. (New York, Pierp. Morgan Lib., M.436), presumibilmente prima del 1295 e dopo il 1287, per ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] G. B. C. C., Novi 1841; G. Antonelli, Catalogo della prima parte della Biblioteca appartenuta al sign. marchese C. di Ferrara..., Bologna 1858, pp. VI-XI; V. Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, I, Venezia 1888, pp. 164 ss.; V. Monti, Epist., a ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] in contrada S. Giovanni in Valle, nel 1671, quando muore, in contrada S. Croce. Secondo Dal Pozzo (1718, p. 169) "studiò in Bologna nella scuola del famoso Guido Reni ma non apprese che'l modo di rendersi ridicolo nelle sue pitture. Non bastando il ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] influsso sullo sviluppo dell'arte veneta del Settecento.
Vita e opere. A
llievo a Venezia di F. Cervelli, fu poi a Bologna, dove conobbe l'opera dei Carracci, e a Parma (1648-88). Qui lavorò, in collaborazione con F. Bibiena, alla decorazione dell ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] di ponti mobili scorrenti sulle parti già eseguite della struttura.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: J. Linger, I cantieri, Bologna 1973; CH. Mondin, Lavori di terra, ivi 1972; J. Costes, Gru a torre, ivi 1974; Manuale del costruttore civile, Cremonese ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] critica della documentazione riguardante la "porta magna" di S. Petronio, in J. della Quercia e la facciata di S. Petronio a Bologna, Bologna 1981, pp. 13-52; M. Paoli, Arte e committenza a Lucca nel Trecento e nel Quattrocento, Lucca 1986, pp. 238 ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Settecento, ibid., XII (1986), pp. 149-161; M. Vitali, La maiolica ital. nel XVII e XVIII secolo, in Storia dell'arte ceramica, Bologna 1986, pp. 257-259; U. Gobbi, Rose faentine a terzo fuoco, in Faenza, LXXIII (1987), pp. 36-40; M. T. Ferniani, Le ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] - alle suggestioni dei preraffaelliti, dell'art nouveau e della Secessione viennese. Perfezionò la sua formazione all'Accademia di belle arti di Bologna e a quella di Firenze, dove seguì con A. Spadini il corso libero del nudo tra il 1909 e il 1910 ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] , 341, 343, figg. 125 s.; La scultura nel XIX secolo.Atti del XXIV Convegno di storia dell'arte, a cura di H.W. Janson, Bologna 1984, pp. 50, 55 n. 6; C. Sisi, Il cimitero romantico di S. Croce, in S. Croce nell'Ottocento (catal.), Firenze 1986, pp ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...