LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] -132; A. Brogi, "Ritratto di santo", in Arti a confronto. Studi in onore di A.M. Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 191-194 (attribuzione non convincente); Old master and 19th century drawings, Christie's, New York, 22 genn. 2004, p. 57 ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 61; W. E. Suida, The S. H. Kress Collection,M. H. De Young Memorial Museum,San Francisco, San Francisco 1955, p. 56; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli 1955, pp. 48 ss.; K. Clark, The Nude. A Study in Ideal Form, Princeton 1956, p. 119 ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] uno sforzo superiore alla sua energia fisica, per dedicarsi completamente agli studi di storia e critica d'arte.
Nel 1890 a Bologna uscirono i suoi Saggi di critica d'arte, dove raccolse le sue prime tre conferenze di storia dell'arte bolognese, sul ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] l'anziano scultore G. Piamontini e in seguito gli permisero di completare la sua formazione nelle accademie di Venezia, Bologna, quindi in quella fiorentina, nei cui registri egli è menzionato nell'anno 1740. Mentre ancora frequentava l'accademia, il ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] , arrestato ed espulso sia dalla polizia del Regno di Sardegna sia da quella del Granducato di Toscana. Di ritorno a Bologna, non gli rimase che prendere nuovamente servizio nel corpo dei dragoni arruolandosi per cinque anni, che si ridussero a pochi ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] di Milano nel 1949, dopo aver frequentato un anno del corso di laurea in matematica e fisica presso l’Università di Bologna (nella sede di Parma) ed essere passato dalla facoltà di ingegneria dello stesso Politecnico. Già nel 1947, insieme a un ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] a Roma, dove proseguì gli studi sotto la direzione di P. Batoni e di G. Bottani. Nel 1765 si trasferì a Bologna e frequentò, sotto la guida di V. Bigari ed E. Lelli, i corsi dell'Accademia Clementina.
Nel 1770 rientrò in Germania, stabilendosi ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] (16691684) nei pressi della città, edificio a pianta centrale con grande cupola, che mostra ricordi del santuario di S. Luca a Bologna. Per i padri di S. Filippo Neri ricostruì l'oratorio di S. Pietro (1668) e nella cattedrale inserì la cupola (1680 ...
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AGORÀ P 42, Pittore di
P. E. Arias
Nome dato dalla critica a un ceramografo attico la cui personalità è variamente ricostruita dagli studiosi. Non sembra che tutte le attribuzioni fatte possano sussistere. [...] considerare la personalità distinta di un Pittore di A. P 42, visto che anche i confronti con le kölikes di Palermo, Bologna e Villa Giulia secondo questo studioso, fanno propendere verso l'officina di Brygos. Più vicino ancora al Pittore di A. P ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] di facciata tripartita alla maniera bramantesca della chiesa piemontese di Roccaverano e le future elaborazioni di Palladio. Per Bologna ideò disegni per la facciata di S. Petronio (1522). Lasciata Roma (Sacco del 1527), dove aveva lavorato per ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...