GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] De Seta, Il destino dell'architettura. Persico, G., Pagano, Bari 1985, pp. 101-155; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, p. 336; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1989, ad indicem; La ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] che gli sono propri dalla generale impronta data al complesso degli altri monumenti della cappella da Gian Domenico d'Auria, che il Bologna ha perfino dubitato dell'effettivo intervento del C. nel lavoro.
Ultima opera d'un certo impegno è la tomba di ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] famiglia in base alle note fidecommissarie e di trasferirla a villa Pinciana. Nel 1888 partecipò all’Esposizione di belle arti di Bologna con il dipinto Atropo, e l’anno dopo fu nominato accademico d’onore presso la Regia Accademia di belle arti di ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] ., in Il Pensiero di Bergamo, 8 maggio 1926; C. Ratta, L'arte del libro e della rivista nei paesi d'Europa e d'America, Bologna 1927, I, pp. 112, 115, 128 s., 157, 286 s., 388, 390, 393; II, pp. 428, 434, 439; L. Servolini, La xilografia originale in ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] sa anche che egli svolse', in Ravenna, una intensa attività didattica e che fu socio sia dell'Accademia Clementina di Bologna (risulta tra i premiati nel concorso Fiori per l'architettura del 1773: cfr. Atti) sia dell'Accademia di Perugia. Studioso ...
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Scultore italiano (Bistagno, Val di Scrivia, 1837 - Roma 1917). Dapprima ebanista, frequentò poi l'Accademia ligustica di Genova, e si perfezionò a Roma. Il suo stile, veristico, rimase tuttavia nella [...] accademica. Eseguì gran numero di monumenti commemorativi (Mazzini, a Buenos Aires; Bellini, a Catania; Vittorio Emanuele II, a Bologna); il suo gruppo più celebre è Jenner che sperimenta la vaccinazione (originale, in marmo, a Genova, Palazzo Bianco ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] appena prima di concludere il matrimonio, il C. intraprese un lungo viaggio di studio (1756-58), che lo portò a Parma, Bologna, Roma, Firenze e Pisa, e che rimase decisivo per la formazione della sua personalità. Fu infatti in questo viaggio che egli ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] , p. 60; C. Maltese, Mostra dell'arte nel Frusinate dal XII al XIX sec. (catal.), Frosinone 1961, pp. 51 s., fig. 67; F. Bologna, in Settecento napol., Torino 1962, p. 94; H. Voss, L. D., in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 494 ss.; M ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] , la sua attività opere di livello discontinuo, quali la tela col Redentore e le ss. Margherita da Cortona e Caterina da Bologna (in S. Giuseppe), tra le sue cose migliori, e la cupola della Carità dipinta a fresco. Altre sue opere, quasi tutte ...
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TULLIUS (M. Tullius)
P. Moreno
Artigiano dipintore di statue, di condizione servile, attivo nel II sec. d. C.
Il nome ed il ritratto di T. con la qualifica di famulus colorat(or), sono noti dal cippo [...] funerario del personaggio, in pietra arenaria, che si conserva al museo di Bologna.
Bibl.: L'Année Épigraphique, LV, 1945, p. 52; I. Calabi Lmentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 157, n. 38. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...