GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] G. partì per la guerra di Libia. È dello stesso anno la prima partecipazione alle mostre del Cenacolo Francesco Francia di Bologna, che avrà un ruolo notevole nel determinare la sua affermazione. Il G. vi espose tre opere: Griglia verde, Attesa verde ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] comunale dell’Archiginnasio, ms. B 104: M. Oretti, Le pitture che si ammirano nelli palagi e case de’ nobili della città di Bologna (1760-80), II, c. 8; Ibid., ms. B 130: Id., Notizie de’ professori del disegno… (1760-80), cc. 336-339; Archivio di ...
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BRUNETTI, Gaetano
RR. Harris
Scarse le notizie biografiche di questo pittore ornatista bolognese (cfr. Atti d. Accad. Clementina, Bologna, Accad. Belle Arti, ms., 1751, c. 156), attivo in Inghilterra [...] dal 1730 circa. G. Vertue, nell'ottobre 1739, fornisce un interessante riassunto della sua attività: collaboratore dell'Amigoni, aveva lavorato, tra l'altro, alle decorazioni della scala e della hall della ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] ’agosto del 1724 (Muti - De Sarno Prignano, 1996, p. 134).
Non si hanno notizie dell’altro fratello Paolo. Attivo come pittore a Bologna nel 1668 (Mazza, 2012, p. 100, n. 155), di lui a oggi non si conoscono dipinti.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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Pittore italiano (Faenza 1909 - Roma 1981). Dopo un periodo di apprendistato come ceramista nella città natale, studiò pittura a Bologna; dal 1929 si stabilì a Roma. Ha insegnato pittura all'Accademia [...] di belle arti di Roma. Si è anche distinto come scenografo e costumista (L'Anfiparnaso di O. Vecchi), nonché come illustratore (La metamorfosi di F. Kafka, Cara prigione di Gianna Manzini, un'edizione ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] 1959, pp. 525, 527 s., 542-544, 599, 615; P. Arrigoni, Milano nelle vecchie stampe, Milano 1970, p. 150 tav. 46; G. Bologna, in Libri e documenti, XIV (1989), 3, pp. 31-37; C. Alberici - M.T. Chirico de Biasi, Leonardo e l'incisione, Milano 1984 ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] collaboratore; lavorò pure con D. Creti, F. Torelli, G. A. Boni, T. Aldrovandini e A. Milani. Fu attivo, oltre che a Bologna, a Ferrara (con l'Aldrovandini), Novellara (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717 ...
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Nèrvi, Pier Luigi. - Ingegnere, architetto, costruttore italiano (Sondrio 1891 - Roma 1979). Si dedicò particolarmente allo studio delle strutture metalliche e in cemento, raggiungendo risultati assai [...] nel campo figurativo. È stato il primo ad adottare la prefabbricazione nelle grandi strutture.
Vita
Laureato in ingegneria civile a Bologna (1913), ha svolto l'attività professionale con studio in Roma (dal 1923, Nervi e Nebbiosi; dal 1932, Nervi e ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] in Emporium, CXXXVII [1963], pp. 190 s.); M. A. Novelli, Lo Scarsellino, Milano 1964, pp. 14, 16, 19 e passim (v. anche l'ediz. Bologna 1955, pp. 24, 28 s., 31 e passim);A.Mezzetti, Mostra di opere d'arte restaurate, Ferrara 1964, pp. 82, 87 s. (per ...
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VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovanni de Vecchì; [...] si orientò specialmente verso i toni e le forme baroccesche, accostandosi qualche volta agli effetti luministici del Beccafumi. La sua pittura rosea e sfumata si svolse quasi uniforme senza contrasti violenti ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...