Signore di Bologna (Bologna 1390 circa - ivi 1435), figlio di Giovanni I. Nel gennaio 1416 organizzò una sommossa popolare che cacciò dalla città i funzionarî pontifici e ricostituì gli antichi ordinamenti [...] da Montone lo consigliarono a rifugiarsi a Firenze. Riconciliatosi col papa, fu per qualche tempo al suo servizio. Tornò a Bologna nel 1435, ma il legato pontificio, allarmato dalle accoglienze che i concittadini gli tributarono, lo fece trucidare. ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] fu segretario dal 1881, succedendo al Carducci. Tra le sue opere, soprattutto notevoli lo studio Di Galeazzo Marescotti de' Calvi da Bologna e della sua cronaca (1875), il saggio su Carlo Pepoli premesso all'ediz. delle sue opere (1881) e la raccolta ...
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Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di [...] , fu degradato. Degli anni 1706-08 sono le ricerche oceanografiche, pubblicate nell'Histoire physique de la mer (1725). Nel 1711 fondò a Bologna l'Istituto delle scienze, a cui donò molti materiali. Può considerarsi il fondatore dell'oceanografia. ...
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Nome dato a Bologna al soldo che aveva come impronta le chiavi decussate, insegna della Chiesa. Coniato in epoche diverse, fu imitato e contraffatto in altre zecche tanto che nel 1591 il Senato di Bologna [...] fu indotto a mutarne il tipo ...
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Giardino pubblico di Bologna, a porta Galliera, sistemato sulla sopraelevazione risultante dalle ripetute demolizioni del castello di Galliera (1683). Alla M. l’8 agosto 1848 il popolo di Bologna insorto [...] respinse gli Austriaci, che avevano occupato tre porte della città ...
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Patriota italiano (Bologna 1818 - ivi 1897); prese parte al moto bolognese del 1848 e fu deputato alla costituente romana. Preparò il moto del 12 giugno 1859 a Bologna, ed eletto deputato del Regno d'Italia [...] (8a e 10a-14a legislatura) fece parte della destra; dal 1896 senatore ...
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Storico e archeologo (Bologna 1810 - ivi 1887). Scrisse numerose opere di storia bolognese (Studi archeologici e topografici sulla città di Bologna, 1868) e ampie monografie di archeologia. Scoprì il sepolcreto [...] di Villanova e l'etrusca Marzabotto. Senatore del Regno (1860), socio nazionale dei Lincei (1881) ...
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Signore di Bologna (m. 1402). Con l'appoggio dei Manfredi e dei Visconti, s'impadronì (1401) della signoria di Bologna. Non riconosciuto dal pontefice e contrastato da Alberico da Barbiano e Iacopo Dal [...] Verme, fu sconfitto a Casalecchio il 16 giugno 1402; pochi giorni dopo fu trucidato dai soldati di Alberico ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] del 29 aprile). Eletto deputato (18 maggio), si dimise dopo l'uccisione di Pellegrino Rossi e si recò in Piemonte. Ritornato a Bologna dopo la disfatta di Novara, si occupò unicamente di studi letterari ed economici. Conobbe Cavour nel 1852 e per lui ...
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Capoparte bolognese (Bologna fine sec. 14º - ivi 1459). Dottore di leggi, fu soprattutto uomo di fazione. Avverso alla Chiesa e ai Canetoli, e legato alla fortuna dei Bentivoglio, visse lunghi periodi [...] in esilio, distinguendosi a Bologna per la ferocia contro i suoi avversarî. Fu lettore di diritto civile nello studio bolognese dal 1443 alla morte. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...