(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] . Documenti del dialogo teologico interconfessionale, 4 voll., a cura di S.J. Voicu, G. Cereti e J. Puglisi, Bologna 1986-96.
D. Pacelli, L'ecumenismo, lineamenti storici e tematiche teologiche, Napoli 1991.
Vieni, Spirito Santo. VII Assemblea ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] de B., a cura di M. J. Rouët de Journel, ibid. 1957; L. Pásztor-P. Pirri, L'Archivio dei Governi provvisori di Bologna e delle Provincie unite del 1831, Città del Vaticano 1956, passim;A.Leoni, Ancona illustrata, Ancona 1832, pp. 430, 432, 438, 454 ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] (1716-17). Compì, quindi, gli studi di teologia ancora nel convento di S. Spirito a Firenze (1717-1718) e a S. Giacomo in Bologna (1718). Il 30 sett. 1719 il B. fu dichiarato lettore di filosofia, in seguito alla discussione pubblica di una tesi su s ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] di A. Schmarsow, Heilbronn 1886, p. 24; L. Frati, Le due spedizioni militari di Giulio II tratte dal diariodi Paride Grassi bolognese, Bologna 1886, pp. 5, 22, 43, 71, 75, 83, 93, 104, 139, 298, 319; B. Castiglione, Il cortegiano, a cura di V. Cian ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] tentò neanche di assolvere alla sua missione e fu mandato invece a Venezia a negoziare con Veneziani e Bizantini. Era a Bologna il 17 marzo 1334 al momento della ribellione contro Bertrando del Poggetto.
Benedetto XII trovò in B. un ottimo strumento ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] f. 391; Sezione Arch. di Stato di Fermo - Arch. Com. di Fermo, Pergg. a. 1353, n. 2034; a. 1357, n. 1312; Bologna, Coll. Spagn., Arch. Albornoz, VI, nn. 27-28; Clément VI, Lettres closes,patentes et curiales intéressant les Pays autres que la France ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] amp; dato in luce…, Venetia, A. Gardano, 1588.
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 84 s., 241 (cfr. rist. anast. con correzioni integrative, a cura di N. Fanti - O. Mischiati - L.F ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] degli Otto di pratica, e in contatto con esponenti di rilievo della diplomazia fiorentina. Soggiornò a Roma e poi a Bologna dove, soprattutto al momento della caduta dei Medici nel 1494, Poté seguire l'evolversi degli avvenimenti e quindi divenire un ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] , ma anche per la larghezza e modernità di vedute; divenne così predicatore famoso a Napoli, Roma, Livorno, Siena, Arezzo, Ancona e Bologna. Ma, coevo a questa attività e di gran lunga più importante, fu l'insegnamento di filosofia che egli tenne nel ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] la casa paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a S. Marco a Firenze come lettore; a San ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...