BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] . to the United States of America (june 1853-february 1854), Roma 1960, specie pp. 288-290. Sul B. commissario straordinario a Bologna, si veda E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita. Memorie e documenti. inediti, a cura di N. Trovanelli, Roma ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] lettore di filosofia..., in Archivum Franciscanum Hist., XXXVI(1943), p. 212; C. Paina, Gli inizi e lo sviluppo dello scotismo a Bologna e nella regione romagnolo-flaminia, ibid., XI (1947), pp. 55, 65 s.; Id., Una crisi spirit. in Feo Belcari per l ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] poi a Bologna i corsi di fisica all'università, ove conobbe E. Zanotti e si accostò alla lettura delle opere di Newton, che foggeranno in senso decisamente moderno il suo pensiero. Laureatosi poco dopo il 1750, fu ordinato sacerdote e tornò a Faenza, ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] lo aveva nominato suo tesoriere, ebbe il vescovado di Siena (1407) e la porpora (1408). Legato della marca di Ancona e di Bologna con Martino V (1420-24), gli successe sul soglio pontificio il 3 marzo 1431. Si trovò subito a dover affrontare i due ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] della cultura non solo non sia vincolata, ma anzi sia favorita da parte dell’autorità politica»34.
Nel 1960 si svolse a Bologna un incontro su Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII35 che avviò una stagione di studi sul grande papa di ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] , Vita di Jacopo Pergamino forsempronese, Pesaro 1831, II ed. 1881; F. Bernini, La vita e le opere di G. P., Bologna 1906; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 294 s.; O. Olivieri, I primi vocabolari italiani fino alla ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] di N. S. al re di Francia et al duca di Savoia (18 luglio 1621; numerose copie nelle biblioteche di Firenze, Bologna, Parigi); Ibid., Barb. lat. 7979, trentaquattro lettere al card. Ludovisi, segretario di Stato, dal 23 maggio 1621 al 15 maggio 1623 ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] della sua influenza e della stima che Clemente XII gli manifestava.
Quando il cardinale Lambertini venne eletto arcivescovo di Bologna, affidò all'E. la sua biblioteca; divenuto poi papa col nome di Benedetto XIV, lo nominò cameriere segreto e ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] , in Memorie domenicane, XXXIII (1916), pp. 730 s.; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna dalle origini al secolo XVI, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V ...
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Cardinale (Mantova 1444 - Porretta 1483); figlio di Luigi III di Mantova e di Barbara di Brandeburgo. Cardinale nel 1461, ebbe assai presto numerose cariche e benefici: vescovo di Bressanone (1464) e di [...] Mantova (1466), amministratore di Lund (1472-74) e di Bologna (dal 1476). Svolse una missione in Germania per unificare i varî principi contro i Turchi. Protettore di letterati come il Platina e il Poliziano, che gli dedicò l'Orfeo. Un suo ritratto ( ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...