ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] così alla corte di Carlo V a Barcellona nell'aprile del 1529 e poi di nuovo, qualche mese più tardi, a Bologna come oratore milanese per la cerimonia dell'incoronazione. La sua simpatia per gli spagnoli era tanto accentuata che suscitò la diffidenza ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] più prestigioso di decretali de sero, che tenne con grande autorità fino al 1486-87. Nei Rotuli dell'università di Bologna è registrato ancora per il 1487-88, tuttavia con l'annotazione: "Se absentavit et nunquam legit".
Nell'ottobre 1487, infatti ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] .: era il preludio alla sua uscita di scena. Il 1° marzo 1368 il pontefice assegnava al G. anche il vicariato generale su Bologna e la Romagna, non senza incontrare resistenza da parte del de la Roche, restio ad abbandonare l'incarico.
L'azione del G ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] per ventidue anni fu lettore di filosofia e di matematica nei seminari di Ravenna e Ferrara, ed a Ravenna per tre anni anche lettore di teologia morale e di canonica. Una promettente carriera di predicatore ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] del convento di S. Marcello in Roma (senza collocazione, pp. 71 e 134: 1589, per la morte del B.). Dell'Archivio di Stato di Bologna sono stati consultati: S. Maria dei Servi, 182/6272, f. 2; Lettere del Senato, 2 (1544-1550), ff. 475, 482, 487. Dell ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] 125; G. Billanovich, Il Petrarca e gli studi stor., in Tra Latino e Volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, p. 87; F. Bologna, Il "Tito Livio" n. 5690 della Bibl. nationale di Parigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, Roma 1974, pp. 41-119 ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] è nell'elenco offerto da G. Pasquali Alidosi in I dottori bolognesi di teologia,filosofia,medicina e d'arti liberali (Bologna 1623).
Almeno dal 1536 il B. faceva parte del ristretto circolo che si raccoglieva intorno alla duchessa Renata di Ferrara ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] vita di A. sono piuttosto frammentarie e confuse, specialmente per quel che riguarda il suo soggiorno a Carpi, a Ferrara e a Bologna ove avrebbe insegnato nelle scuole dell'Ordine a due riprese. Certa invece è la notizia ch'egli stesso ci dà d'avere ...
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Ecclesiastico (Roma 1786 - ivi 1837); canonico (fino al 1814) della basilica di S. Marco in Roma, per aver rifiutato il giuramento al Bonaparte subì l'esilio e il carcere (1810-13) a Piacenza, Bologna [...] e in Corsica; tornato a Roma (1814) per decreto di G. Murat, fondò l'Istituto del Preziosissimo Sangue (1815) e, con la venerabile Maria de Mattias, quello delle adoratrici del Preziosissimo Sangue. Canonizzato ...
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Teologo e predicatore (Pistoia 1508 circa - Suda, Creta, 1570), frate minore (1531), poi cappuccino (1557). Più volte definitore generale (1555-58, 1567-70) e ministro provinciale (di Toscana 1558, di [...] Napoli 1560, di Bologna 1566), partecipò (1562) al Concilio di Trento; cappellano nella guerra contro i Turchi (1570), morì assistendo i soldati appestati. Oltre alle Prediche (1567), scrisse un commento alle Formalitates di Scoto (De quantitatibus ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...