DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] regno di Enrico II erano i progetti legati alla politica gallicana del nuovo re. Quanto al concilio, dal marzo traslato a Bologna, il re prometteva l'invio di prelati francesi. Il 13 giugno il D. poteva annunziare che si era concluso il matrimonio ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] 1514 il G. era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a Bologna a distanza di pochi mesi l'una dall'altra (Pronosticon anni MDXV, s.l., G. da Rubiera, 1514; Pronostico del anno MDXV, s ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] 1995, pp. 17-20. Si veda pure P. Scoppola, La repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico, 1945-1996, Bologna 1997, pp. 211-212.
54 Cfr. L. Elia, Alcide De Gasperi e l’Assemblea costituente, Roma 2005.
55 Cfr. L. Giorgi, La ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] le notizie sul suo ruolo in questi anni, ma tali da segnalarlo tra i cardinali più ascoltati. Raggiunse il papa a Bologna nel dicembre 1506, quando i Bentivoglio vennero cacciati dalla città e vi trascorse l’inverno, tornando il 27 marzo 1507 a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Mazzolari, Risposta ad un aviatore, in P. Mazzolari, Scritti sulla pace e sulla guerra, a cura di G. Formigoni, M. De Giuseppe, Bologna 2009, pp. 234-264.
94 P. Mazzolari, Quando la patria chiama, ibidem, pp. 159-171. La citazione era di un articolo ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] degli studi. Dopo il capitolo generale di Napoli del 30 maggio 1311 lasciò la direzione dell'Ordine e si ritirò a Bologna. Morì nell'agosto 1327.
Si conservano le sue encicliche in occasione dei capitoli generali 1304-1310 e qualche lettera ad alcune ...
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Cardinale (Parma 1519 - ivi 1565). Figlio minore di Pier Luigi, fu elevato al cardinalato dal nonno, il papa Paolo III, nel 1545 e fu prelato di eccellenti costumi e di insigne cultura; penitenziere maggiore [...] (1546), vescovo di Bologna (1564) e arcivescovo di Napoli. ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] visto che il 14 ag. 1576 - prima data certa che lo riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità e di ingegno versatile, in pochi anni si rese celebre per la costante applicazione allo studio della ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] XXXVII (1967), pp. 263-273, 291, 295 s., 299-301; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna dalle origini al sec. XVI, in Atti e Tem. della R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XVII (1927 ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] Fu nepotista, ma, politicamente preparato e alieno dall'estremismo antifrancese e antispagnolo, mirò a una politica di equilibrio. Fu però trascinato in una guerra contro Ottavio Farnese, impadronitosi ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...