POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] fu al collegio di Padova, dove fece la professione dei quattro voti il 2 febbraio 1720, e poi fu di nuovo a Bologna, al collegio di S. Luigi Gonzaga (1721-22), dove svolse l’incarico di «accademico», il padre gesuita deputato a sovrintendere alle ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] suo tempo, a cura di G. Borghezio e M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 285 s.; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, Bologna 1944, pp. 168, 242; G. Beltrami, Gli Orsini di Lecce e Taranto durante il regno di Giovanna II, in Arch. stor. per le ...
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Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] Maria della Rovere duca d'Urbino e comandante delle forze pontificie, fu liberato dal papa e ricondotto, come vescovo, a Bologna; quando questa venne occupata dai Francesi si rifugiò presso il papa, a Ravenna: qui il duca d'Urbino, chiamandolo ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] della parrocchia di S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, Lidottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, Appendice, p. 38; A. D'Ossat, Lettres, I, Paris 1697, p. 335; F. Bonamici, De claris pontificiarum epistularum ...
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Ecclesiastico (Saragozza 1737 - Roma 1811); gesuita dal 1753, dopo la soppressione della compagnia (1773) visse a Bologna come sacerdote secolare. Nel 1799 ottenne d'aggregarsi ai gesuiti presenti nella [...] Russia Bianca prodigandosi per il loro ripristino a Parma e a Napoli, dove ne divenne poi superiore. Allontanato da Napoli da Napoleone nel 1806, si rifugiò a Roma. Beatificato nel 1933 ...
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Ecclesiastico (Monte S. Giovanni Campano, Frosinone, 1791 - Roma 1851). Prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Bologna e di Roma, nel 1848 fu creato cardinale e nominato prefetto della Congregazione [...] degli Studî. Condusse nel 1848 le trattative con il governo toscano per la stipulazione del Concordato, che, a causa delle rivoluzioni di Firenze e di Roma, fu firmato il 28 apr. 1851 ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] nel 1544, fu uditore di Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] terre. Una delle sue maggiori benemerenze fu l'aver fatto pubblicare nel 1492 le opere del filosofo servita Urbano da Bologna (cfr. L. Hain, Repertoriurn bibliographicum, II, 2, Milano 1948, n. 16097).
La morte lo colse improvvisamente l'8 dic. 1495 ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] Il suo programma si articolò nella riforma morale e disciplinare della Chiesa, nella lotta alle eresie, nella riconquista dei Luoghi Santi. Se pure si rivelò politico consumato, i suoi moventi furono sempre ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fece il noviziato in parte a Napoli, in parte a Roma, dove nel 1821 pronunciò i voti. Dopo un breve periodo trascorso a Bologna per rimettersi in salute, dato che era soggetto a frequenti malori, nel 1822 fu ma. ndato a insegnare retorica a Napoli. L ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...