Benedettino (n. Pamplona - m. 1619), fu rettore del Collegio di Spagna in Bologna e canonico nella sua città natale. Pubblicò (1612) una Iuris pontificii summa e una Iuris civilis summa, copiosi repertorî [...] del Corpus iuris canonici, del Corpus iuris civilis e delle rispettive glosse ...
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Francescano (n. Parma - m. ivi dopo il 1385), maestro di teologia a Bologna (1373) e a Pisa (1380 circa); autore, tra l'altro, di due florilegi: Rosarium (sentenze sulle condizioni dell'uomo, sui vizî, [...] le virtù, ecc.), e Hexaemeron (cento proverbî in versi latini e italiani), dedicato a Andrea Gambacorta, cui indirizzò anche un trattato De civitate Christi ...
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Ecclesiastico (Pavia 1481 circa - Roma 1564); prima prof. di diritto canonico a Bologna, vescovo di Feltre (1520-59), partecipò alla conferenza di Worms (1540), in cui si tentava un'intesa coi protestanti, [...] e all'inizio dei lavori del concilio di Trento (1545). Visse per lo più a Roma, dove fu reggente della Cancelleria apostolica ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] 936, c. 162 (lettera del C. a C. Lupari); Ibid., Bibl. univ., ms. 770, vol. XVII: A. F. Ghiselli, Mem. antiche di Bologna, cc. 485, 908; ms. 4207: L. Montefani-Caprara, Famiglie bolognesi, XXIV, c. 98; Veroli, Bibl. Giovardiana, ms. 191 (42-1-45), V ...
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Canonista spagnolo (n. 1280 circa - m. Siviglia 1349 o 1350) insegnò a Bologna e Perugia, divenne francescano ad Assisi (1304), visse in Umbria, a Roma (convento dell'Aracoeli, 1327-29), ad Avignone come [...] penitenziere (1330-32), quindi fu fatto vescovo di Corone (Grecia), poi (1333) di Silves. Difese le dottrine degli spirituali francescani, ma anche, nel celebre De statu et planctu (o semplicemente De ...
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Teologo (Bagnacavallo 1570 - Venezia 1631), conventuale. Prof. di metafisica all'univ. di Bologna (1600-03), coprì varie cariche nell'ordine fino al generalato (1617-23): importante la Reformatio studiorum [...] che promulgò insieme ad altri ordinamenti per la disciplina dell'ordine, il quale ebbe allora (1629) da Paolo V piena autonomia. Passò gli ultimi anni a Venezia come teologo della Serenissima. Scrisse ...
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Teologo e storico portoghese (Lisbona 1506 - Tavira 1580). Studiò a Parigi e Bologna; ottenne poi, in patria, la protezione della corte e divenne segretario del principe Luigi, figlio di Emanuele I. In [...] questi anni compose alcune opere teologiche (De nobilitate civili et christiana, 1542; De gloria, 1549; De vera sapientia, pubbl. più tardi, 1578), ottenendo fama non solo di teologo ma di raffinato umanista, ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º al 1226, e per l'ultimo periodo diviene anche cronaca municipale. Vi è compreso un vivace ritratto di s. Francesco, conosciuto da T. a Bologna. ...
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AURELIO da Crema
Nicola Raponi
Frate eremitano, processato come eretico dall'Inquisizione di Bologna nel 1549. Si hanno di lui pochissime notizie; sappiamo che soggiornò in vari conventi agostiniani [...] e da fra, Leonardo da Chio, non è però noto. Si può solo presumere che, tenuto conto della presenza a Bologna in quel periodo dei padri conciliari trasferitivisi da Trento, si sia svolto con particolare severità.
Bibl.: A. Battistella, Notizie sparse ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] fermò a condurre vita eremitica nelle solitudini prossime a Babilonia d'Egitto, che fu capitale del paese sotto i musulmani fino all'espansione della dinastia sciita dei Fatimiti dalla Tunisia all'Egitto ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...