Musicista (Pistoia 1680 circa - ivi 1748 circa); allievo di G. Torelli e G. A. Perti, fu violinista a Ferrara, a Bologna, a Monaco e maestro di cappella al duomo di Pistoia. Compose oratorî e molta musica [...] strumentale (concerti grossi, sonate a 3, ecc.) di notevole valore estetico e storico ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] le sue opere profane. I suoi duetti e terzetti da camera - se ne contano rispettivamente trentatré e diciotto, pubblicati in parte a Bologna da Silvani, nel 1720, Duetti e terzetti da camera... opera prima, e a Londra (1740-1745) da R. Brenner e ora ...
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Cantante, contralto (Venezia 1700 circa - ivi 1781), allieva di F. Gasparini e B. Marcello. Esordì (1716) a Venezia, cantando poi a Firenze, Bologna, Napoli, Monaco, Vienna, Londra, ecc. Sposò J. A. Hasse. ...
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Musicista (Roma 1778 - ivi 1862 circa), allievo di G. Jannacconi. Compose molta musica sacra (inedita: manoscritti nella biblioteca del liceo musicale di Bologna) e raccolse una vasta biblioteca di musica, [...] da lui stesso catalogata a stampa (circa un migliaio di nomi) nel 1820, e poi passata in proprietà della cattedrale di Münster ...
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Teorico musicale (fine sec. 15º), attivo a Brescia; fu monaco francescano. Autore di una Brevis collectio artis musicae (ms. del 1489 a Bologna) e di una Regula musice plane pubblicata a Brescia nel 1497, [...] e in seguito più volte ristampata anche con il titolo Breviloquium musicale ...
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Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleria rusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore di opere e operette ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] B. per l'esame d'ammissione. Poco dopo, il B. divenne primo violino e direttore d'orchestra al Teatro comunale di Bologna. Le sue eccellenti doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] entrò poi a far parte del cenacolo artistico che F. Liszt aveva raccolto intorno a sé prima all'oratorio della Madonna del Riposo a Monte Mario, poi presso il monastero di S. Francesca Romana al Foro romano. ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Bettoli e l'incisore P. Toschi, che fu direttore dal 1820 al 1854. Collegata nel 1860 con le accademie di Modena e di Bologna, anche la Parmense riebbe, come quelle, la propria autonomia nel 1877; ma a norma del nuovo statuto, comune a quasi tutte le ...
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Musicista (Sinalunga 1829 - Firenze 1888). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Rossini, in Italia e in Inghilterra; insegnante di pianoforte a Bologna e di canto a Londra, alla Royal academy of music, [...] poi a Newcastle; compose musica teatrale e soprattutto vocale da camera ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...