GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] Copenaghen, presso la corte di Federico V, il G. venne insignito del titolo di "virtuoso da camera".
Il G. morì a Bologna nel 1777.
Fonti e Bibl.: L. Frati, Musicisti e cantanti bolognesi del Settecento, in Riv. musicale italiana, XXI (1914), p. 201 ...
Leggi Tutto
Musicologo (Senigallia 1884 - Firenze 1940). Studiò a Bologna, Roma, Monaco. Insegnante a Parma, Firenze, Roma e compositore di alcune musiche da concerto e da camera, pubblicò volumi sull'Estetica della [...] musica (1924) e La Lauda e i primordi della monodia italiana (1935) ...
Leggi Tutto
Musicista (Carpi 1686 - ivi 1765); studiò a Bologna; virtuoso di violoncello e di altri strumenti, servì in varie cappelle italiane e svolse attività d'insegnante e di compositore; è autore di pagine sacre [...] e teatrali e di lavori didattici (pubbl. 1724) ...
Leggi Tutto
Musicista (Fano 1805 - Bergamo 1880). Studiò a Bologna. Diresse a Pietroburgo (1830-37) la scuola di canto e a Bergamo (dal 1843) la cappella del duomo; autore di sette opere teatrali e di molti lavori [...] chiesastici ...
Leggi Tutto
Musicista (Cento 1751 - Neustrelitz 1827). Studiò a Bologna, a Modena e soprattutto a Firenze con P. Nardini. Fu acclamato quale concertista di violino in Italia, Polonia, Germania. Compose molta musica [...] e studî per violino e per viola. Noto il suo Metodo per violino (1797) ...
Leggi Tutto
FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] causa di una malattia agli occhi che lo rese quasi cieco e lo costrinse a rinunciare alla sua arte. Tornò a Bologna e quindi si trasferì a Monaco con la speranza di recuperare la vista grazie ad applicazioni elettriche. Svanita anche questa speranza ...
Leggi Tutto
Musicista (Faenza 1729 - Berlino 1802), allievo a Bologna di G. B. Martini; maestro presso la compagnia Mingotti, fu poi alla corte di Copenaghen, quindi al duomo di Milano, e finalmente in Russia, compositore [...] aulico di Caterina II e direttore del conservatorio di Ekaterinoslav. Scrisse soprattutto musica teatrale secondo lo stile dell'opera napoletana. Tra le opere più fortunate si ricordano il melodramma Giulio ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] R. Strohm, P. Pariati librettista comico, in G. Gronda, La carriera di un librettista. Pietro Pariati da Reggio di Lombardia, Bologna 1990, pp. 84 s., 87; M. Paternostro, Drammaturgia e vocalità nell'intermezzo napoletano (1711-1724): G. Corrado e S ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] detto Carnace, furono tutti cantanti o musicisti. Delle cinque sorelle Baglioni: Giovanna, Clementina, Rosina, Vincenza e, appunto, Costanza, che si distinsero in vari teatri italiani e stranieri come ...
Leggi Tutto
BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] della fiorente scuola della sua città, dove veniva coltivata in particolar modo la musica per strumenti ad arco. Non molto si conosce sulrattività giovanile, ma si presume che il B. abbia messo presto ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...