FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] sangue e degli organi emopoietici di rilevante importanza dottrinale e pratica (Studio sull'anatomia patologica del midollo delle ossa, Bologna 1872, in coll. con G. Salvioli). Dopo aver seguito il Bizzozero all'università di Torino, fu per alcuni ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] dei manoscritti della Civica biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, p. 234; A. Bottoni, Cinque secoli di università a Ferrara (1391-1891), Bologna 1892, p. 105; G. Pardi, Lo Studio di Ferraranei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 156; V. Ducceschi, G. B ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] di Sicilia.
Conosciuto ed apprezzato anche fuori dell'isola, rifiutò l'offerta della prima cattedra di medicina nell'università di Bologna, e quindi la carica di protomedico della città di Napoli, offertagli dal viceré G.A. Henriquez. Nel 1634 fu ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] a Siena, erano gli unici insegnamenti ufficiali della materia in Italia. Nel '28 era passato a Pisa, nel '31 a Bologna, dove rimase fino al pensionamento avvenuto nel '38, avendo avuto come allievi alcuni dei futuri docenti (V. Busacchi, A. Pazzini ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] . Vi trovò ancora vivo l'insegnamento di Vallisneri, e seguì maestri quali Morgagni, Stellini, Poleni, Pontedera. L'anno successivo fu a Bologna a far pratica col Beccari, che lo istruì anche in chimica e ne ebbe viva stima. Udì anche il Baldi, il ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] il 28 giugno 1746. Dopo la laurea tornò presso il padre per proseguire la pratica, che poi perfezionò a Ferrara e Bologna; il 6 giugno 1748 ottenne l'abilitazione all'esercizio della medicina nel territorio ferrarese. Dopo un nuovo periodo di ...
Leggi Tutto
CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] legale (Milano 1919) e, in collaborazione con L. Borri e F. Leoncini, del Trattato di medicina legale (Milano 1922-26).
Morì a Bologna il 18 giugno 1926.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Giorn. di clin. med., VII (1926), pp. 454 ss.; C. Calavresi, A. C ...
Leggi Tutto
ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] di cavaliere imperiale (1 marzo 1538), a Roma, dove risulta che prestò le sue cure anche al pontefice Clemente VII, e a Bologna. Pare che egli sia stato anche protomedico di Sicilia.
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] a Perugia, dove poté documentare in una memoria la brutalità della strage compiuta dai soldati pontifici, e poi a Bologna insieme a d’Azeglio per coordinare i moti insurrezionali dell’Italia centrale. In seguito, in una serie di lettere accorate ...
Leggi Tutto
DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] vinse il concorso per la cattedra di oculistica; nel 1930 fu chiamato a Cagliari e l'anno successivo si trasferì a Bologna per ricoprire la cattedra già illustrata da A. Bietti. In tale sede operò alacremente per oltre un ventennio e organizzò il ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...