CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] .
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a G. Ercolani, E. Brizio e a G. Capellini sono conservate presso la Bibl. dell'Archiginnasio di Bologna, Coll. Aut. XIX. 5360-5374 e Mss. Brizio, cart. V, 3-8, e, infine, F. S. Mss. Capellini, cart. 32, 2 (74 lettere ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] soltanto che nel 1380 fu inviato da Astorgio Manfredi in missione diplomatica a Bologna e che nel 1397 faceva parte del Consiglio dei cento della sua città. Risulta inoltre da una lettera di Coluccio Salutati (Epistolario, p. 189) che il B. aveva ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] Wólfier ed edita a Vienna nel 1881, la cui recensione il F. pubblicò dopo appena pochi mesi sulla Rivista clinica di Bologna (s. 3, I [1881], pp. 372-377) con il titolo Sulle resezioni del piloro carcinomatoso eseguite dal prof. Billroth. Sunto dell ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] assistente universitario. In tale qualità rimase a Cagliari fino al 1923, passando quindi a Siena (1923-28) e a Bologna (1928-32). Vinto il concorso, fu poi professore di igiene nella facoltà medica di Modena dal 1932 al 1934 e in seguito a Cagliari ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] 1845, pp. 352, 377, 399; G. Mazzetti, Repert. di tutti i professori della famosa università e del celebre istituto di scienze di Bologna, Bologna 1847, p. 98; Mem. e docum. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 190; F. La Torre, L ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] seguì poi i corsi di medicina e chirurgia nelle università di Bologna, di Roma e di Napoli, dove si laureò nel 1876. Dopo la laurea fu ancora a Roma, ove frequentò gli istituti chirurgici di C. Mazzoni e di F. Durante, e il laboratorio di patologia ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] della chiamata del B. a Pavia in qualità di lettore ad opera del vescovo, per la fama che si era acquistata a Bologna. Il lettorato di logica in quella città dovette, invece, incominciare subito dopo la laurea, nell'anno 1396-97, proseguendo poi gno ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] a Padova nel 1805. Dopo aver fatto pratica, oltre che nella città natale, a Bologna e a Firenze, si trasferì a Pavia per frequentare la facoltà di medicina, laureandosi con lode nel 1809. Cominciò subito a lavorare con Antonio Scarpa, docente di ...
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ANTONIO di Guccio della Scarperia
Concetta Magliocco
Figlio del maestro Guccio di maestro Marsillio, ambedue medici, nacque a Scarperia, castello fiorentino, tra il 1350 e il 1352. Il 9 dic. 1374 seguì [...] il padre e il fratello Matteo a Firenze, dove ottenne la cittadinanza e dove, forse, insegnò medicina. Nel 1377 fu a Bologna come lettore di medicina; dopo di che, per ben dodici anni non se ne ha quasi nessuna notizia, se si eccettui un manoscritto ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] ), pp. 31-33; M. L. Patrizi, L'opera fisiologica e sociale di P. A., in Annuario della R. Univ. degli Studi di Bologna, Bologna 1934, pp. 59-86 (con elenco delle opere dell'A., pp. 87-93); A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano-Verona 1936, pp ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...