BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] (18 sonetti, i canzone, i doppia sestina, i stanza, i madrigale, in Rime di diversi, a cura di E. Bottrigari, IV, Bologna 1552, pp. 91-126).
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia. Commentari, V, Venezia 1730, p. 123; L. Allacci ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] "custodie di ritratti di eruditi", non si può escludere che uno dei due fosse stato dipinto come custodia del ritratto del Bologni. Questa ipotesi è corroborata dal fatto che tra le poesie del B. ce ne sono alcune indirizzate al Lotto, parecchie in ...
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ZAJOTTI, Paride
Mario Menghini
Nato a Trento l'8 giugno 1793, morto a Trieste il 29 dicembre 1843. Studiò a Trento, poi frequentò i corsi di giurisprudenza all'università di Bologna (1811), pur continuando [...] negli studî letterarî, nei quali fu spronato dal Monti, con cui strinse grande amicizia, durata per lunghi anni. Laureatosi nel 1813, andò a Pavia, dove nel 1815 conseguì una seconda laurea dottorale e ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] irrequieto e romantico, cercò colmare il vuoto della sua sempre delusa ricerca di vivere, con le scorribande nei più varî campi della cultura, divenendo un attivo veicolo delle idee circolanti nel mondo ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le opere di Cecco d'Ascoli, Bologna 1892, pp. 30, 36 ss., 43, 57 s.; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 13; G. Boffito, Perché ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] III, p. 208; I. Affò, Mem. degli scrittori letter. parmigiani, Parma 1789-1833, II, p. 34; E. Sarteschi, Poesie minori del sec. XIV, Bologna 1867, p. XXV; S. Morpurgo, Rime ined. di,G. Quirini e A. da Tempo, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e il ...
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GIOVANNETTI, Eugenio (App. II, 1, p. 1060)
Giornalista e scrittore, morto a Roma il 1° maggio 1951.
Bibl.: P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, I, Bari 1946; G. Bellonci, in Giornale dell'Emilia, Bologna, 2 [...] giugno 1951; E. Falqui, in Il Tempo, Roma, 3 maggio 1951; id., in Idea, 11 maggio 1952 ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] di F. Tasso, Venezia, pp. 108, 114 s.), sono stati editi da: T. Casini, in Rime dei poeti bolognesi del sec. XIII, Bologna 1881, pp. 142-144 (con apparato alle pp. 385-387); G. Zaccagnini, in I rimatori bolognesi del secolo XIII, Milano 1933, pp. 150 ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] e si erudì nel provenzale. Repubblicano, seguace degli Strozzi, fu esule con essi a Venezia, passando poi a Padova e a Bologna, dove fu allievo e amico del filosofo aristocratico L. Boccadiferro. Dato fondo alle sue sostanze, finì per acconciarsi col ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] da Feltre (1443-45), Perotti si trasferì presso William Grey a Ferrara e fu poi con Bessarione a Roma (ca. 1447) e a Bologna (marzo 1450). Qui ricoprì l’insegnamento universitario di retorica e poesia nel biennio 1451-52 e 1452-53, e nel gennaio 1452 ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...