GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] ". Nel 1538, però, venne compiuto un furto editoriale ai danni del G. che passò inosservato sino ai tempi del Quadrio. A Bologna, a istanza di Ippolito Ferrarese, uscì anonima un'opera intitolata Potentia d'Amore, opera nova non mai più vista de uno ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla ...
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Rovelli, Carlo. – Fisico e saggista italiano (n. Verona 1956). Dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bologna, ha svolto il dottorato all’Università di Padova. Ha lavorato anche nelle Università [...] di Roma e di Pittsburgh, e attualmente è ordinario di fisica teorica all'Università di Aix-Marseille. I suoi studi vertono soprattutto sulla gravità quantistica, R. ha introdotto la Teoria della gravitazione ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] 1883, su La tavola e la cucina nei secoli XIV e XV, all'edizione del Frammento di un libro di cucina del secolo XIV (Bologna 1887). Sul finire della vita il G. lavorava a una raccolta di ricette sulla cucina povera, che uscì postuma con il titolo L ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] di A. Dumas padre e di E. Sue, almeno a giudicare dalle prime pubblicazioni: Misteri d'Italia (Bologna 1849), poi Bologna sotterranea e Bologna rediviva (ibid. 1853 e 1855). La collaborazione con C. Cantù, col quale partecipò alla compilazione d'una ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] da A. Pezzana, VI,Parma 1817, 2, pp. 220-30, 353, 947; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, p. 175; G. B. Ianelli, Diz. biogr. dei Parmigiani illustri, Genova 1877. pp. 525 s., C. Malagola, Della vita e delle ...
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Umanista spagnolo (Valladolid 1475 circa - Salamanca 1553), perfezionatosi, dopo gli studî in patria, nel collegio di S. Clemente in Bologna; collaborò alla Bibbia poliglotta di Alcalá e (dal 1523) insegnò [...] greco a Salamanca, ove la sua straordinaria fama di ellenista gli valse il soprannome di Comendador grieco. Diede edizioni di classici latini e un ampio commento (1499) all'opera Las Trezientas di Juan ...
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Critico letterario e saggista italiano (Novi di Modena 1885 - Rapallo 1968); prof. di letteratura francese, insegnò all'univ. di Bologna (1935-55); socio corrispondente dei Lincei (1967). Pubblicò numerosi [...] importanti studî di letteratura francese, anche nei suoi contatti con quella italiana (Racine, 1926; Due francesi: Flaubert-Chénier, 1933; Montaigne, 1935; Il prodigio di La Fontaine, 1939; Dante e Balzac, ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] dei re d’Aragona, II, Milano 1947, pp. 104 s.; I, Milano 1952, pp. 58, 177; C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel secolo XV, Firenze 1963, pp. 73, 123, 285; A. Zumkeller, Manuscripte von Werken der Autoren des Augustiner ...
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Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza [...] occupato della letteratura dei secc. 19º e 20º, da lui vista nell'ampio quadro di quella europea; esordì con studî di letteratura straniera e di letteratura comparata, ma le sue opere più notevoli sono ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...