Scrittore catalano (isola di Maiorca 1352 - Tunisi 1432 circa); francescano, studiò anche a Bologna e attinse largamente alla cultura italiana. Passò (1387) a Tunisi, dove si convertì all'islamismo e ricoprì [...] varî incarichi, tra cui quello di direttore delle dogane, interprete (targiumān), tesoriere e infine (1395) intendente del re Abū Fāris ῾Azīz, assumendo il nome arabo di ῾Abd Allāh at-Targiumān. Scrisse ...
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Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] alla difesa di Anghiari nel 1552. Avvocato ad Anghiari, nel 1558 fu inviato come giudice all'Amatrice, ma nel 1560 era a Venezia, dove il senatore Giovanni Donato lo favorì nella stampa delle sue opere. ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] 1662), nonché l'Ode epitalamica nelle nozze de' Duchi Ranuzio di Parma e Margherita di Savoia (stampata dal Ferroni a Bologna nel 1663, cui seguirà nell'aprile dello stesso anno un sonetto di compianto per la morte della stessa principessa sabauda ...
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Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] Italo Calvino). Sei anni più tardi è uscito Sempre caro, primo romanzo di una trilogia che comprende Sangue dal cielo (1999) e L’altro mondo (2002): così come gli altri lavori, anche questi testimoniano ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] universitaria, il C. si dedicò per ancora due anni a correggere per la stampa il suo poema epico, che vide la luce a Bologna nel 1553.
Il poema narra anno per anno le principali vicende militari che colpirono l'Italia dal 1494 al 1544 anche se, dato ...
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Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] licenziosi, satirici ed encomiastici, cui deve la sua fama. Nei primi mesi del 1429 era a Pavia e alla fine dello stesso anno fu nominato poeta aulico di Filippo Visconti e nel 1432 incoronato d'alloro ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] , a cura di A. Sulai Capponi, Napoli 1989; in traduzione A journey to the West: the diary of a seventeenth-century pilgrim from Bologna to Santiago de Compostela, a cura di J. Hall, Leiden 1997; Dalla tomba alla culla è un lungo passo, con il titolo ...
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Erudito italiano (Lovadina, Treviso, 1866 - ivi 1955); prof. nei licei, docente nell'univ. di Bologna. Studiò soprattutto, con grande acutezza filologica, la letteratura pavana e il Ruzzante. ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] di lingua e letteratura italiana all'università di Bologna, prima nel corso di laurea in lingue della facoltà di Lettere, e nel 1983 al DAMS. Ricevette numerosi premi letterari, ma si ritenne sempre un "accademico senza accademia".
Dopo ricerche ...
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Scrittore e umanista tedesco (castello di Sommersdorf, Ansbach, 1420 - Eichstätt 1475). Studiò a Pavia, Bologna, Padova e si trattenne a lungo in Italia (1444-1451, 1453-1459), entrando in contatto con [...] numerosi umanisti italiani (Barzizza, Valla, Filelfo, ecc.). Opera principale: Spiegel der Sitten, trattato di etica cristiana (pubbl. 1511). Scrisse anche un interessante manuale di retorica corredato ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...