ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] . III, 2, pp. 169-186.
Biografia e critica: fondamentale è l'opera di E. Masi, La vita, i tempi, gli amici di F.A.C., Bologna 1878. Si v. ancora: F. Zacchiroli, Elogio di F.A.C., Bergamo 1804; A. Longo, Memorie, II, Este 1842-44, pp. 11-21 e Passim ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] quadri comparativi per gli anni 1859-60 e 1860-61 (Cenni statistici sullo stato dell'istruzione primaria nella provincia di Bologna, Bologna 1863). Nel 1868 venne nominato provveditore agli studi di Ravenna e Forlì, l'anno successivo di Lucca e Massa ...
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BOMBACI, Antonio Michele
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna il 10 febbr. 1644, quarto figlio di Gaspare e di Orinzia Morandi.
Ebbe una giovinezza irrequieta e subì due volte la prigionia: a Lucca, ove si [...] ,massime cavalleresche e in materiad'onore,con alcuni sonetti,memorie de' fatti accaduti e ricette de'secreti, Bibl. Univ. di Bologna, Mss. Ital., n. 303 (309), che riunisce in un grosso volume un materiale tratto da vari autori; Raccolta di memorie ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] di Isabella d’Este, Ancona 1887, pp. 27-29; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, pp. 157, 176; II, ibid. 1889, pp. 9, 12, 15, 18, 22, 25, 29, 32, 35, 39, 42, 46, 49, 59, 69; A ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a morte nel 1412, mentre era a Bologna, nel cui studio probabilmente insegnò matematica e astrologia. Scrisse, in volgare, poesie amorose e morali; Leon Battista Alberti gli ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] Roberti, ma ripreso con cognizione critica soprattutto da D. Provenzal), sono fondamentali per la ricostruzione del clima culturale accademico di Bologna nella prima metà del sec. XVIII. Il movimento di idee al quale il G. e i letterati dell'età sua ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Maria Volpi (n. Bologna 1892 - m. 1940), che nel primo dopoguerra, con novelle e romanzi di un brillante cinismo, un po' alla maniera di Pitigrilli (Perfidie, 1919, [...] ecc.), ottenne largo successo di pubblico. Morì in un incidente aereo ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] importante del B.: Epistolarum pluriumque Miscellanea (ristampata a Bologna tre anni più tardi), in cui il B. travagliò tutta la sua epoca.
Fonti e Bibl.: A. Aprosio, Bibliotheca Aprosiana, Bologna 1673, pp. 72, 128, 145, 328, 330; G. M. Mazzuchelli ...
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Poeta e studioso ispano-americano (Guatemala 1731 - Bologna 1793). Gesuita dal 1750, emigrò in Italia dopo l'editto di espulsione dell'ordine (1767), e qui legò il suo nome soprattutto alla Rusticatio [...] mexicana (1781), un'ampia e suggestiva descrizione della vita e dei costumi del Messico, scritta in esametri latini, di evidente ispirazione virgiliana. Scrisse inoltre alcune poesie in castigliano ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] Gallo", XXIV (1965), p. 35;F.Mazzoni, I. D. e la crisi nell'interpretazione della Divina Commedia, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 265-306; G.Costa, Dante e l'esegesi trecentesca della Commedia,in La leggenda dei secoli d'oro ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...