BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] del re di Napoli attraverso il generale napoletano Francesco Pignatelli di Strongoli allora di passaggio per Roma e diretto a Bologna a preparare la campagna unitaria del Murat; e il Pignatelli pare lo rassicurasse del suo interessamento presso il re ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] una seconda mano che potrebbe essere anche quella dell'autore. Notizie sulle opere edite in A. Orlandi, Originee progressi della stampa, Bologna 1722, pp. 153, 184, 306; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire et del'amateur de livres, I, Paris 1860, coll ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] and statecraft in Renaissance Florence, Princeton 1968, p. 506; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 226, 233, 235, 259, 279; Id., Ceti dirigenti, Stato e istituzioni ecclesiastiche, in I ceti dirigenti ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] : lettere inedite al can. M. L., a cura di G. R[avelli], Bergamo 1894; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1927, II, p. 233; B. Belotti, Bergamaschi eccellenti: M. L., in Bergomum, XXVI (1952), 4, pp. 30-38; Id., Storia di ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LX (1946), pp. 50-55, 86; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 379 s., 391, 472. ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. ?40; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode in Italia, in Opere, XV, Bologna 1903, p. 22; I. Sanesi, Per la storia dell'ode, in Miscellanea di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903 ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] in Collectanea Franciscana, XX (1950), pp. 93-114; S. Saccone, Un cappuccino in terra di Moscovia: fra’ Gabriele da Bologna (1699-1738), in Miscellanea di storia delle esplorazioni, XV, Genova 1990 («Studi di storia delle esplorazioni» 26), p. 220. ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] 142; Id., Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di st. patr., XIV (1903), p. 120; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, p. 608; A. Visconti, Storia dell'università di Ferrara, Bologna 1950, pp. 69 s. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1893.
b) Italia, Francia, Germania: Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'impero d'Oriente dal 476 al 554, Bologna 1884; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia (395-1024), Milano s. a.; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] 1914 (e ivi bibliografia sul dir. germ.); F. Brandileone, Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice civile italiano (art. 1388) definisce dotali i beni apportati espressamente ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...