Giurista bolognese (m. Bologna 1391), ricordato per la prima volta nel 1377 tra i lettori dello Studio di Bologna. Dal comune bolognese gli furono affidate diverse delicate missioni politiche. Ci restano [...] di lui i commentarî al Decretum, una lectura sulle Clementine e diversi consilia ...
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Giurista (n. 1425 - m. Bologna 1498), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna dal 1451 fino alla morte, salvo una breve interruzione (1470-72), in cui lesse a Ferrara, chiamatovi dal duca Ercole. [...] Restano di lui consilia, repetitiones e un trattato De dote ...
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Giurista italiano (Padova 1848 - Bologna 1940). Prof. a Parma, a Bologna, all'univ. Bocconi di Milano, promosse con E. Vidari il risorgere degli studî commercialistici; fondò nel 1876 e diresse la Temi [...] veneta; diresse con C. Vivante un Codice di commercio commentato, del quale curò i primi due volumi ...
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Giurista italiano (Bologna 1909 - Forte dei Marmi 1983). Prof. di diritto processuale civile, rettore dell'univ. di Bologna (1968-76), ha pubblicato varie opere. Socio corrispondente dei Lincei dal 1980.
Se [...] ne ricordano: Contributo allo studio del pignoramento (1936); Litisconsorzio nelle fasi di gravame (1937); Tutela giurisdizionale e tecnica del processo (1951) ...
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Giurista (n. Messina - m. Bologna 1480). Insegnò a Ferrara e a Bologna, consulente ricercato anche in questioni d'importanza politica. Si hanno di lui, tra l'altro, commentarî ai primi tre libri delle [...] Decretali e alle Clementine, quattro volumi di Consilia e alcuni trattati (De praestantia cardinalium, De cardinalibus a latere legatis) ...
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Giurista (Siena 1482 - Bologna 1556), nipote di Mariano il Vecchio. Insegnò nelle univ. di Pisa, Siena e Bologna, dove successe ad A. Alciato ed ebbe per allievo A. Agustín. Ebbe grande fama di avvocato. [...] Le sue opere principali sono un commentario al Digestum vetus e uno alle Decretali ...
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Giurista (m. Bologna 1401), lettore di diritto civile a Bologna. Governatore pontificio di Imola nel 1361, ebbe molti incarichi di fiducia, soprattutto ambascerie (a Milano 1376 e 1389, a Ferrara 1388), [...] dal comune bolognese. Nel 1399 fu momentaneamente bandito dalla città dalla fazione dei Gozzadini. Scrisse dei Consilia, che si trovano editi insieme a quelli di G. Calderini (1550) ...
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Giurista bolognese (n. Bologna intorno al 1274 - m. ivi di peste nel 1348), professore a Bologna, dov'ebbe scolaro Bartolo da Sassoferrato. Scrisse Lecturae al Digestum vetus e al Codice, Quaestiones et [...] disputationes, brevi trattati (in Tractatus universi iuris, III, IV, VI, IX). Nel metodo appare ancora legato all'indirizzo dei glossatori e poco proclive alle tendenze dialettiche ultramontane ...
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Capoparte bolognese (Bologna fine sec. 14º - ivi 1459). Dottore di leggi, fu soprattutto uomo di fazione. Avverso alla Chiesa e ai Canetoli, e legato alla fortuna dei Bentivoglio, visse lunghi periodi [...] in esilio, distinguendosi a Bologna per la ferocia contro i suoi avversarî. Fu lettore di diritto civile nello studio bolognese dal 1443 alla morte. ...
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Giurista (Forlì 1578 - forse Bologna 1655). Insegnò diritto civile a Pisa, Bologna, Pavia. La sua opera maggiore è costituita dalle Controversiae iuris (1a ed. 1625 in 6 libri; ampliata in seguito a 22 [...] libri). Nel trattato De cambio nundinali (1645) combatté, in base al diritto canonico, la legittimità dell'interesse, sostenuta da molti contemporanei ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...