Pittore (Bologna 1685 - Brescia 1768). Allievo a Modena di S. Caule, completò la propria formazione a Bologna con G. G. Dal Sole, maturando uno stile personale sensibile ai moduli tardo barocchi e alle [...] ). Autore delle figure in una serie di tele allegoriche per il duca di Richmond (Glorificazione del duca di Argyll, 1726, Bologna, Pinacoteca) dal 1738 si stabilì a Brescia dove svolse (in collab. con il quadraturista G. Zanardi) una vasta attività a ...
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Anatomista e veterinario (Bologna 1776 - ivi 1861). Prof. di anatomia comparata e veterinaria a Bologna, autore di importanti studî sul ciclo delle filarie. La biblioteca, da lui raccolta, passò alla Biblioteca [...] municipale di Bologna. ...
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Pittore (Bologna 1568 - ivi 1633). Allievo di B. Passerotti e poi dei Carracci, a Bologna e a Roma, rimase legato alla loro maniera; subì anche qualche influsso di F. Albani. Opere nelle chiese di Bologna, [...] Forlì, ecc ...
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Carmelitano (Bologna 1660 - ivi 1727), membro dell'Accademia Clementina di Bologna; fu noto il suo Abbecedario pittorico (Bologna, 1704; 2a ed. 1719), ristampato a Napoli, con aggiunte sui pittori napoletani [...] (1731-33, 1763), e a Venezia (1753) ...
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Bibliofilo (Bologna 1736 - ivi 1810), senatore, raccolse nel suo palazzo di Bologna una collezione di autografi e una biblioteca di manoscritti. La raccolta fu acquistata dalla biblioteca dell'Archiginnasio [...] di Bologna, ove trovò sistemazione definitiva nel 1872. ...
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Astronomo (Bologna 1708 - ivi 1800), direttore della specola di Bologna, dove curò il calcolo e la pubblicazione delle Effemeridi bolognesi per gli anni 1787-1800; dal 1766 fu anche prof. di astronomia [...] all'univ. di Bologna. ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le riforme ecclesiastiche del Regno italico e, oratore per Bologna al congresso di Vienna, tentò di sottrarre Bologna e le Legazioni allo stato pontificio. ...
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Pittore e acquafortista (Bologna 1672 - ivi 1740), figlio di Giovanni Battista (1623-1675), frescante attivo a Bologna, Mantova, Canossa. Allievo e collaboratore di G. Rolli, partecipò alla decorazione [...] della chiesa di S. Paolo a Bologna e del castello di Rastatt. ...
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Umanista (Bologna 1453 - ivi 1505). Insegnò a Bologna, a Parma, a Parigi, di nuovo a Bologna dal 1479. Fecondo ed eruditissimo, commentò, con frequenti digressioni, molti autori latini (specialmente Apuleio) [...] e di altri curò l'edizione; inoltre compose orazioni ...
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Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi [...] a Roma (S. Andrea della Valle). Negli affreschi di S. Michele in Bosco a Bologna risente di G. Reni e del Guercino. A Parma il suo raffinato eclettismo si arricchì d'accenti correggeschi (affreschi nel Palazzo ducale del Giardino; pale con S. Pietro ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...