Carmelitano (n. 1250 circa - m. Avignone 1317), fu dal 1297 generale dell'ordine. La sua opera fondamentale è la Summa theologiae, rimasta incompiuta. Il commentario alle Sentenze (1622), a lui attribuito, [...] è invece del carmelitano Michele di Bologna. ...
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Pittore di cui rimangono due opere firmate e datate: un polittico nella galleria di Fermo (1369) e una Madonna in S. Agostino a Corridonia (1372), clie rivelano stretti addentellati con la scuola marchigiana (A. Nuzi e Fr. Ghissi). La sua personalità è stata confusa con quella di un pittore omonimo (v. voce seguente) ...
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Musicista (sec. 14º). Compose madrigali, cacce, ballate che si distinguono per la fresca ispirazione melodica. È uno degli esponenti dell'Ars nova. ...
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Frate francescano (Bologna 1405 - Piacenza 1479). Della famiglia senatoria dei Fantuzzi, entrò fra i minori osservanti e fu discepolo di G. Primadizi e di Bernardino da Siena. Vicario generale degli osservanti, [...] ebbe contatti con i più illustri francescani dell'epoca, in particolare con Giovanni da Capistrano e con Giacomo della Marca. Eresse, nelle principali città d'Italia, Monti di pietà per i poveri. Il culto ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] sec. XVI al XIX, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, I, Palermo 1869, p. 7; B. Bologna, Descrittione della casa Bologna..., Palermo 1606, pp. 1, 34 s.; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, presidenti e luogotenenti del Regno di ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] B. si adeguò all'indirizzo imperiale (tipico in questo senso il suo comportamento nella questione del trasferimento del concilio a Bologna, che egli avversò decisamente restando a Trento insieme con gli imperiali), per il resto si mosse con libertà ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] che abbiamo su di lui: studiò diritto, forse a Padova, se va identificato con lui quel Simone "de Bononia de Panormo", che risulta immatricolato nell'università di Padova come "scolare in dritto civile" ...
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Cronista, domenicano (n. 1255 circa - m. 1330 circa). Superiore a Bologna (1313), tradusse in latino il Milione di Marco Polo, e scrisse un Tractatus de locis Terrae Sanctae (ne aveva avuta personale esperienza [...] nel 1319-20), un Chronicon (754-1322) e una Tabula privilegiorum Ordinis Praedicatorum ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] bolognese un corso libero della materia e vi tenne per incarico l'insegnamento di diritto canonico. Nel 1883 si laureò a Bologna in lettere e filosofia. Dopo aver seguito corsi di perfezionamento a Roma (1883-84) e a Berlino (1884-85), nel 1886 ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...