Architetto (Budrio 1759 - Bologna 1831), esponente del neoclassicismo, fu attivo a Bologna (1775, scalone del Palazzo Comunale; 1787, cupola di Santa Maria della Vita; 1817-20, Sferisterio). Progettò anche [...] il Teatro Comunale ...
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Architetto (n. Bologna - m. ivi 1672). Costruì il palazzo Davia-Bargellini a Bologna (1638-58), di salda e sobria architettura, e la porta Galliera (1661), in cui sono palesi i ricordi cinquecenteschi. ...
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Medico (Bologna 1689 - ivi 1782). Fu primario e chirurgo all'univ. di Bologna e prof. di filosofia e di anatomia. La sua opera principale è De nonnullis cranii ossiumque fracturis (1751). ...
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Gesuita (Cameri 1693 - Bologna 1752). Celebrato predicatore a Bologna, noto soprattutto per le sue Sette canzonette "in aria marinaresca" (1752) sulle feste della Vergine; il Quaresimale fu pubblicato [...] postumo (1753) ...
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Anatomista (Bologna 1716 - ivi 1774); moglie di un medico, si dedicò allo studio dell'anatomia, nella quale divenne tanto abile da conseguire la cattedra di anatomia nell'università di Bologna. ...
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Giurista bolognese (m. Bologna 1519). Lettore nell'univ. di Bologna. Scrisse commenti alle Istituzioni e al Digesto. Si conoscono le opere: De successionibus ab intestato (1490); Lectura super institutiones [...] (1495) ...
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Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. [...] al manierismo. Dal 1582 al 1594 circa collaborò con Annibale e Ludovico alla decorazione dei palazzi Fava, Magnani e Sampieri in Bologna, e incise dipinti del Correggio e del Tintoretto. Nel '96 o '97 era impegnato a Roma (vi era già stato brevemente ...
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Filosofo e medico (Bologna 1463 - ivi 1512). Insegnò logica, filosofia naturale e medicina teorica a Bologna (1484-1506), poi, per un biennio (1506-1508), filosofia naturale a Padova, in concorrenza col [...] Pomponazzi, e infine di nuovo a Bologna dal 1508 alla morte. Nelle sue opere filosofiche l'A. si rivela fedele seguace di quel particolare indirizzo averroistico che fa capo a Sigieri di Brabante; tra di esse sono da ricordare soprattutto i ...
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Fisico (Fossombrone 1846 - Bologna 1932); prof. di fisica tecnica e di fisica matematica nella univ. di Bologna, è noto soprattutto per i suoi studî sull'elasticità e sull'elettrotecnica. Fu socio corrispondente [...] dei Lincei (1902) ...
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Cantante (Bologna 1829 - ivi 1901). Contralto, cantò, acclamata, nei principali teatri d'Europa e specialmente a Parigi (1853-60). Anche la figlia Erminia (Parigi 1855 - Bologna 1941) fu cantante teatrale, [...] con voce di soprano ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...