Icaro, Paolo (propr. Paolo Icaro Chissotti). – Scultore italiano (n. Torino 1936). Allievo di U. Mastroianni, è stato partecipe delle fasi germinali dell’arte povera; affascinato da materie duttili e modeste [...] ; Galleria Lorenzelli di Milano, 2006; Centro d’Arte e Cultura Chiesa di San Paolo di Modena, 2008; Galleria P420, Bologna, 2012. Membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 2008, tra le collettive più recenti cui ha partecipato occorre citare ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] Harrar (1951, in collab. con G. Ponti, L. Figini, G. Pollini), piani regolatori (in collab. con altri) di Como, Bologna, Senigallia, Mantova, Siena. Altre opere: il palazzo INA in corso Sempione a Milano (1958), la trasformazione del palazzo di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Peter und Skt. Paulus v. Prudentius, in Riv. Stor. della Chiesa in Italia, XI, 1957, pp. 309-370; G. Matthiae, Chiese, Bologna 1961, p. 82 ss.
5. San Sebastiano. - La basilica, divisa in tre navate da pilastri, con deambulatorio ed endonartece, è del ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] brani di ricettari di pittori (per es. Jacopo da Toledo). La probabilità che si tratti di un frate del convento di S. Salvatore in Bologna non è alta, se è vero, come affermano Guerrini e Ricci (in Il libro dei colori, 1887), che il codice vi entrò a ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] opera del C. che conosciamo è la Circoncisione ora in S. Francesco da Paola a Napoli, firmata e datata 1586, in cui il Bologna (1953) ha riconosciuto la pala ricordata dalle fonti nella chiesa di S. Marco a Milano. Negli ultimi anni della sua vita il ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] dell’arte, XLVII (1992), pp. 53-63; G. Di Genova, Storia dell’arte italiana del 900 per generazioni. Generazione primo decennio, Bologna 1996, pp. 23-32, 71, 74 e ad ind.; V. P. futurista immaginista…, Gussago 1997; P. Sanzin, V. P. architetto, ibid ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] Rinaldo d'Este ebbe breve durata per mancanza di allievi. Nel 1729 fu nominato membro aggregato dell'Accademia Clementina di Bologna, segno che godeva di buona reputazione anche fuori della sua città. Nel 1733 fu invitato a Torino presso la corte ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] e arte, IX (1961), pp. 60 s., 64 s., 67-69, 78-82, 86; Id., Gli arredi sacri di Benedetto XIV per S. Pietro di Bologna, ibid., XI (1963), pp. 197 s., 202 s.; S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, pp. 95, 97-100; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] Lucca; 195 1, p. 18) e nel Massacro degli Innocenti dipinto a fresco nella chiesa di S. Stefano di Bologna (1946). Nel 1255, a Bologna, un Marco da Lucca è pagato per aver dipinto nella cappella del palazzo del podestà; un Marco pittore compare anche ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] , JÖByzG 21, 1972, pp. 83-107; E. Voltz, La chapelle des Templiers de Metz, Archéologia 56, 1973, pp. 24-31; F. Bologna, Il soffitto della Sala Magna allo Steri di Palermo e la cultura feudale siciliana nell'autunno del Medioevo, Palermo 1975; B ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...