MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] Gasparoli (collezione della Cassa di risparmio di Fano). Il Ritratto di Francesco Vici, maestro di cappella di Fano (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale), è firmato e datato 1776 sul retro della tela; nello stesso anno si dovrebbe situare ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] cattolico di Dresda). Fu pittore e disegnatore, professore e direttore dell'Accademia di Dresda, membro dell'Accademia Clementina di Bologna e dell'Akademie der Antiquitäten di Kassel.
Ancor fanciullo, il C. (orfano di padre dal 1733) seguì nel 1737 ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] , pp. 96 n. 2, 100 n. 8, 101 n. 1, 103 s.; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice. Vite de’ pittori bolognesi (1678), Bologna 1841, I, pp. 328, 352, 406, II, pp. 120, 123; Scritti originali del Conte Carlo Cesare Malvasia spettanti alla sua Felsina Pittrice ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] Biennale di Roma, dove espose un Ritratto (ubicazione ignota). Nello stesso anno allestì una personale al Cenacolo F. Francia di Bologna e una a Milano. Nel 1924 partecipò alla XX Triennale di Modena con diversi paesaggi della laguna veneta e con il ...
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Visual designer italiano (n. Milano 1939). Formatosi presso l'Università di Milano sotto la guida di E. Paci e C. Musatti (1957-59), ha iniziato la carriera artistica collaborando alla rivista Il gesto [...] Ulm (1966), si è dedicato all'insegnamento di discipline della comunicazione in diverse università italiane (IUAV a Venezia, DAMS a Bologna). La sua attività di design si è svolta nell'ambito del design della comunicazione, del visual design e del ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , pp. 215, 217 s.; F. Arisi, Neoclassicismo al Gazzola (catal.), Piacenza 1998, pp. 27-29; S. Grandesso, Pietro Giordani a Bologna…, in Leopardi e Bologna…, a cura di M.A. Bazzocchi, Firenze 1999, pp. 40 s.; Æqua potestas. Le arti in gara a Roma nel ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] , 538; MAC/ESPACE. Arte concreta in Italia e in Francia 1948-1958 (catal., Roma), a cura di L. Berni Canani - G. Di Genova, Bologna 1999, pp. 147-49, 265; I. P. Il percorso di una vita (catal., Como), a cura di A. Cristofaro, Milano 2000; Movimento ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] teatro reggiano nei primi decenni del secolo; meritatasi la stima di quel maestro, il F. si trasferì al suo seguito a Bologna, collaborando così a una fittissima serie di imprese teatrali, ma pure imponendosi a livello personale "come il Bigari e il ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] (1977), n. 39, pp. 26-31; Id., Luci e ombre della "Scala d'oro", in Conformismo e contestazione nel libro per ragazzi, Bologna 1979, p. 85; L'asso degli illustratori P. B., a cura di P. Pallottino, ibid. 1979; P. Pallottino, in La Metafisica: Gli ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] e orafi d'Italia, III, Roma 1969, p. 287 (per il padre Antonio); A. Corbara, Gli artisti. La città. Studi sull'arte faentina, Bologna 1986, pp. 175 ss.; A.C. Ferretti, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 720 (con bibl.); U ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...