CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di Pio IX (catalogo), Roma 1978, pp. 20 s., 61 s., 70 s.; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi dell'Unità, Bologna 1978, ad Indicem; A. M. Racheli, Sintesi delle vicende urbanistiche di Roma dal 1870 al 1911, Roma 1979, pp ...
Leggi Tutto
MAESTRO di BADIA A ISOLA
E. Antetomaso
Pittore anonimo, attivo in area senese tra la fine del sec. 13° e l'inizio del 14°, che prende il nome dalla località nei pressi di Monteriggioni (prov. Siena) [...] ; id., The Early Nineteenth-Century Aspect of a Dispersed Polyptych by the Badia a Isola Master, ivi, 42, 1960, p. 143; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di Duccio, Paragone 11, 1960, 125, pp. 3-31; S. Padovani, in Mostra di opere ...
Leggi Tutto
MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] a Ferrer Bassa. Per quanto riguarda le tavole dell'Incoronazione di Bellpuig e del S. Bernardo di Vic, le tesi di Bologna e di Boskovits non sono state accolte da Gudiol Ricart e Alcolea i Blanch (1986), i quali hanno ribadito l'attribuzione dei ...
Leggi Tutto
CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] ne ricevettero circa 2.159. L'Aldrovandi nel suo testamento del 1603 (G. Fantuzzi, Memorie della vita di U. Aldrovandi ..., Bologna 1774, p. 79) raccomandava al Senato bolognese di concludere la stampa della sua Storia naturale continuando a fare uso ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] le sembianze nella figura di Pepulus (Taddeo Pepoli) in uno dei peducci della volta del Salone dei Quattromila a Bologna.
Bibl.: Oltre ai molti giornali e alle riviste (Il Plaustro, L'Eroica, Emporium, La Piè, Riviera romagnola, Xilografla,ecc ...
Leggi Tutto
Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] di antiche statue nel Belvedere Vaticano (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a Venezia, a Padova, a Bologna, dove si nota ai Servi la ricca ancona dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì ...
Leggi Tutto
Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla metà di un’altra moneta tipo; furono così chiamati, per es. il mezzo denaro imperiale grosso; a Bologna (15° sec.) il mezzo bolognino; a Venezia, il mezzo grosso detto anche bezzo. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , Parigi 1980; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980; M. Grandi, A. Pracchi, Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980; A. Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell'arte italiana, x, Torino 1981, pp. 39-118; A ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] testo arabo che Carlo I d'Angiò (1263-1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; 1992; Daneu Lattanzi, 1978). In ogni modo, dalla fine del sec. 13° penetrarono a M. i modelli gotici d'importazione ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] (1993), 515-517, pp. 21-40; G. Porzio, Appunti sul catalogo di O. P., in Ottant’anni di un maestro. Omaggio a Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, II, Napoli 2006, pp. 425-433; S. Causa, La strategia dell’attenzione. Pittori a Napoli nel primo ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...